Samsung ha recentemente aggiornato il Galaxy Watch Active 2, noto smartwatch del brand campione di vendite e di successi, nel corso dell’evento del 14 gennaio con una nuova variante in colorazione Phantom Violet. In più, ha dotato di nuove features il software del suddetto orologio, introducendo il supporto ai nuovi SmartTag. Ora, si dice che l’azienda stia lavorando al prossimo Galaxy Watch da far uscire nel corso dell’anno corrente.
Samsung: Tizen è ottimo, perché abbandonarlo?
Un rapporto pubblicato da Galaxyclub.nl rivela che Samsung sta effettivamente lavorando sui due modelli di smartwatch e sembra che la compagnia voglia abbandonare il suo (ottimo) sistema operativo Tizen in favore di Wear OS. Secondo il documento emerso, i due nuovi orologi del marchio sudcoreano attualmente in sviluppo hanno i numeri di modello SM-R86x SM-R87x. S
Ad ogni modo, i gadget avranno dimensioni diverse, proprio come i vecchi modelli e saranno disponibili nelle varianti WiFi e Cellular. Nel frattempo, un noto insider ha lasciato intendere che Samsung possa abbandonare il suo sistema operativo per wearable in favore di quello di Google.
Samsung's new watch will use Android to replace Tizen.
— ICE UNIVERSE (@UniverseIce) February 19, 2021
Ice Universe ha dichiarato, mediante un post su Twitter, che il nuovo orologio dell’azienda utilizzerà Android invece della piattaforma Tizen. Ciò è davvero strano, in quanto la compagnia ha sviluppato il proprio software con l’obiettivo di costruire un ecosistema più ampio e unico per se stessa e ha ampliato la suddetta piattaforma a vari prodotti come orologi intelligenti, televisori e molti altri ancora.
Non di meno, Tizen è la principale piattaforma di smart TV a livello globale. Detto questo, il motivo per cui Samsung potrebbe optare per Wear OS potrebbe risiedere nella mancanza di app di terze parti per Galaxy Watch.
In ogni caso, il prossimo smartwatch del marchio che si dice possa arrivare come Galaxy Watch Active 3 o Galaxy Watch 4, probabilmente avrà una funzione di monitoraggio della glicemia. Vi consigliamo di prendere il tutto con “un pizzico di sale”, in quanto manca di ufficialità e non ci sono prove a sostegno di queste ipotesi… finora. Restate connessi.