Samsung non venderà più device in Russia, per il momento

Come segno di supporto per le popolazioni ucraine colpite dalla guerra, Samsung ha dichiarato di voler sospendere le vendite dei suoi device in Russia
Samsung non venderà più device in Russia, per il momento

Samsung ha appena dichiarato l’interruzione momentanea delle vendite di telefoni, chip e altri prodotti in Russia. Di fatto, molte persone stavano aspettando che la compagnia prendesse posizione sul conflitto tra Ucraina e Russia. Inoltre, molte delle principali società tecnologiche del mondo hanno deciso di sospendere le spedizioni dei loro device e servizi in Russia.

Il giorno dopo che il vice primo ministro ucraino ha scritto a Samsung chiedendo di interrompere le vendite, la compagnia ha preso posizione: ha smesso di vendere telefoni, chipset e altri prodotti alla Federazione Russa.

Samsung ha il doppio della quota di mercato di Apple in Russia

Il colosso sudcoreano si unisce a Apple, Microsoft e HP nella sospensione delle vendite di prodotti nel paese. Per il momento, queste realtà non spediranno più smartphone, chip e altri prodotti di elettronica di consumo nel paese di Putin.

La società afferma che sta monitorando attivamente la complessa situazione e ha comunicato che sta donando 6 milioni di dollari e un ulteriore milione in prodotti di elettronica di consumo per aiutare con sforzi umanitari.

Questa è stata una decisione commerciale significativa per l’azienda. Samsung detiene oltre il 30% del mercato della telefonia russo, più del doppio di quello della mela; le vendite nel mercato di Putin rappresentano quasi il 4% delle entrate globali della compagnia. L’azienda gestisce anche uno stabilimento di produzione televisiva a Kaluga, in Russia.

Samsung ha preso questa decisione volontariamente poiché alla Corea del Sud è stata concessa l’esenzione dalle sanzioni statunitensi alla Russia; di fatto, avrebbe potuto continuare a fornire i suoi prodotti alla Federazione senza essere colpita dai ban.

Il modo in cui avrebbe portato quei prodotti in Russia sarebbe stata una sfida più grande. Le sanzioni hanno effettivamente soffocato le linee di approvvigionamento nel paese. I principali operatori cargo, tra cui Korea Air Lines, hanno sospeso i servizi per Mosca. Diversi operatori di merci marittime hanno anche affermato che non porteranno più articoli nel paese.

Come altre società, la società potrebbe riprendere le vendite in Russia una volta terminato il conflitto e non appena ci sarà più chiarezza sulle sanzioni e sulle altre misure economiche.

Fonte: SamMobile

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