Il colosso sud coreano Samsung ha pubblicato ieri i risultati fiscali relativi al secondo trimestre 2014, evidenziando una contrazione del profitto dovuta essenzialmente ad una riduzione delle vendite di smartphone.
Il risultato operativo è stato pari a 7 miliardi di dollari, in calo di 2.53 miliardi (-17.1%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
I ricavi sono calati dai 57.46 miliardi di dollari del Q2 2013 agli attuali 51 miliardi, pari ad una contrazione del -8.9%.
La competizione con i produttori di device cinesi a basso costo che ha portato l’azienda coreana ad una riduzione delle vendite era stata sottolineata anche nel report di IDC, in cui si mostra come il market share di Samsung sia passato dal 32.3% al 25.2%.
Anche il settore dei tablet mostra alcune sofferenze, dovute principalmente al lento ciclo di vita dei prodotti (vengono sostituiti dagli utenti più lentamente rispetto agli smartphone) ed ai problemi di produzione riscontrati da Samsung nel corso del trimestre.
Secondo Samsung, il secondo semestre 2014 sarà caratterizzato da una crescita della domanda di smartphone e tablet, specie per ciò che riguarda i device di fascia alta con supporto alle reti TD-LTE in Cina ed i device di fascia medio-bassa nei Paesi emergenti.
All’inizio di settembre Samsung annuncerà all’IFA di Berlino il nuovo phablet Galaxy Note 4, al quale si affida per consolidare la propria posizione di leadership sul mercato.
JK Shin