Nelle ultime settimane c’è stato un vero e proprio terremoto ai vertici Samsung, che ha portato alla rimozione di J.K. Shin dalla carica di responsabile della divisione mobile, sostituito da Donghin Koh, 54 anni, già dirigente del reparto "ricerche e sviluppo" sempre della divisione mobile.
Questi cambiamenti sono stati dettati inevitabilmente da una situazione delle vendite dei dispositivi mobili non proprio florida, con Apple che continua a macinare successi e Samsung che pian piano viene incalzata dalle altre realtà asiatiche, prima fra tutte Huawei. Per questa ragione, è stato necessario effettuare un cambiamento deciso e per certi versi epocale, visto che J.K. Shin è di fatto il "papà" della famiglia Galaxy, che ha contribuito in maniera determinate a far issare Samsung in vetta alle classifiche di vendita.
A testimonianza della situazione complicata e a pochi giorni dal suo insediamento, Donghin Koh ha rilasciato un'intervista nella quale afferma che: "il 2016 sarà un anno duro, soprattutto se non apporteremo una profonda revisione organizzativa della divisione mobile". Parole sicuramente importanti, che probabilmente anticipano dei cambiamenti sostanziali per Samsung, soprattutto a livello dei prodotti.
Donghin Koh
Occorre infatti ricordare che Donghin Koh, in relazione al suo incarico nella divisione "ricerche e sviluppo", ha avuto un ruolo chiave per il rinnovamento della gamma Galaxy con l'S6 e il Note 5, senza dimenticare la voce ormai insistente secondo la quale Samsung sarebbe pronta ad eliminare dal proprio portafoglio prodotti i dispositivi di fascia bassa.
Insomma, l'azienda coreana è in una fase cruciale della sua storia recente (pur mantenendo comunque una situazione finanziaria assolutamente solida), e noi utenti potremo probabilmente assistere presto ad un rinnovamento radicale.