Secondo un’indiscrezione, sia LG Display che Samsung Display smetteranno di fornire schermi per smartphone ad Huawei.
Huawei: sempre più divieti
Il governo degli Stati Uniti sta rafforzando la stretta su Huawei e sulle sue attività in tutto il mondo e, proprio ieri, è emerso che Samsung smetterà di fornire chip alla compagnia cinese a partire dalla prossima settimana. A questa si aggiunge un’ulteriore brutta notizia, dato che – stando a quanto riportato dal giornale sudcoreano Chosun Biz – sia la divisione display di Samsung che LG Display dovrebbero interrompere la fornitura di pannelli OLED per smartphone premium del colosso cinese Huawei.
Se da una parte Samsung ha rifiutato di commentare la notizia, LG Display ha dichiarato il divieto del governo degli Stati Uniti avrà un impatto minimo sulla sua attività, in quanto l’azienda fornisce un numero di schermi limitati ad Huawei.
Le due superpotenze della tecnologia, con molta probabilità, sono state costrette ad interrompere la fornitura di pannelli ad Huawei perché i loro display utilizzano determinati chip per funzionare, e questi microprocessori sono basati su tecnologie sviluppate da aziende con sede negli Stati Uniti.
Ricordiamo che il governo statunitense – dopo aver imposto lo scorso anno il divieto commerciale all’azienda cinese – ha di recente introdotto regole ancora più ferree, una su tutte le richieste, alle aziende di semiconduttori che utilizzano hardware o software sviluppato da società con sede negli Stati Uniti, di ottenere l’approvazione da Washington prima di negoziare con Huawei.
Ma la battaglia contro Huawei non finisce qui, dato che Samsung smetterà anche di fornire DRAM (Dynamic Random Access Memory) e chip flash NAND ad Huawei: con questi presupposti, sarà interessante vedere come il colosso cinese si comporterà per contrastare il divieto da parte degli Stati Uniti.