Nonostante possa contare su un catalogo caratterizzato da ben quattro dispositivi di fascia alta e da una vasta gamma di dispositivi di fascia media e bassa, il colosso coreano Samsung sembrerebbe destinato a perdere quote di mercato nel breve termine. Secondo TrendForce, inoltre, Samsung venderà circa 100 milioni di dispositivi in più rispetto ad Apple, suo principale competitor. Nonostante ciò, la quota di mercato potrebbe scendere al di sotto del 20%.
Samsung Galaxy S6 Edge+
Gli utili operativi di quest’anno provenienti dalla divisione mobile rappresentano il 39%, contro il 68% del 2013. Nonostante la popolarità dei dispositivi di fascia alta come Galaxy S6, S6 Edge, S6 Edge Plus e Galaxy Note 5, la maggior parte degli utili proviene dalla fascia bassa, Galaxy J in primis.
Secondo le testimonianze di alcuni ex dipendenti, Samsung si preoccuperebbe più delle vendite a breve termine di hardware che di mantenere i clienti attraverso una piattaforma software unica. L’azienda non sembra dare priorità al software, considerato solo uno strumento di marketing, concentrandosi solo ed esclusivamente sullo sviluppo hardware.
Le uniche note positive provengono da Samsung Pay, sistema di pagamento in grado di lavorare con oltre il 90% dei POS attualmente disponibili, grazie alla sua compatibilità con NFC che utilizza il sistema magnetico MST.