Secondo quanto emerge online, il nuovo sensore Samsung ISOCELL Bright M2, la versione aggiornata del precedente M1 già visto su diversi modelli (tra i quali figura anche il flagship Galaxy S20 Ultra 5G), non verrà implementato sulla serie di smartphone premium che il colosso sudcoreano presenterà ad agosto.
Samsung ISOCELL M2 sul futuro flagship Xiaomi
L’ISOCELL Bright M2 non verrà montato sui Galaxy Note 20, ma il suo debutto avverrà su uno smartphone Xiaomi. La notizia reca con sé anche la risoluzione del sensore stesso, che sappiamo rimanere da 108 Megapixel come il precedente modello. Anche la tecnologia utilizzata, la Nonacell di Samsung – capace di combinare nove pixel adiacente da 0,8 micron ciascuno per creare pixel più grandi da 2,4 micron – sarà la stessa.
Proprio come quanto avvenuto lo scorso anno, il lancio dell’innovativo chip Samsung… non avverrà su un prodotto dell’azienda stessa, ma su un’azienda di terze parti, in questo caso Xiaomi. Nel 2019 infatti, abbiamo assistito alla presentazione dello Xiaomi Mi Note 10 verso ottobre; all’epoca il device fu il primo dispositivo in grado di gestire la potenza del modulo Samsung, salvo poi essere ripreso dal flagship attuale della compagnia sudcoreana.
Da una parte troviamo infatti il Galaxy Note 20+ (o Ultra, come vogliono gli ultimi rumor) simile in tutto e per tutto al Galaxy S20 Ultra (fotocamera compresa), dall’altro vediamo Xiaomi che adotterà il sensore ri-progettato su un futuro smartphone fiore all’occhiello dell’OEM cinese.
Ricordate il misterioso sensore da 150 Megapixel?
All’inizio del 2020 era emerso una nuova indiscrezione che sosteneva che Samsung stesse lavorando su un sensore Nonacell da ben 150 Megapixel ancora più ambizioso e in arrivo nel quarto trimestre dell’anno sulle ammiraglie dei costruttori cinesi Oppo, Vivo e Xiaomi, ma ad oggi non è trapelata più alcuna notizia a riguardo.