Nel 1997, quando Samsung ha costruito una fabbrica di semiconduttori ad Austin, Texas, è stato difficile prevedere oggi che sarebbe diventata una delle più avanzate a livello mondiale. Tanto che la società coreana ha deciso di investire un altro miliardo di dollari per espandere e diversificare la produzione, cifra che si va ad aggiungere ai 16 miliardi di dollari già investiti nelo stato americano sin dalla sua nascita.
Produzione Samsung
La ragione? Una nuova rivoluzione industriale, la quarta, che punterà anche sul mondo interconnesso dell’IoT. La fabbrica di Austin sarà quindi all'avanguardia nell'offerta di chip per varie applicazioni, tra cui "chip più veloci e più efficienti per dispositivi intelligenti e connessi con display sempre in funzione".