Samsung ha brevettato lo smartphone flessibile

I bordi laterali a blocchi separati permetteranno una curvatura sia convessa che concava.

La ricerca di Samsung fa ulteriori passi in avanti nel campo dei dispositivi portatili. L’innovazione più importante degli ultimi anni per il gruppo sudcoreano è stata senza dubbio l'introduzione di uno schermo ricurvo sulla scocca degli smartphone.
Ed è proprio su questo stesso principio di elementi curvi, e curvature più in generale, che l'azienda ha deciso di continuare a portare avanti il suo lavoro di ricerca.

Samsung smartphone flessibile
Lo smartphone flessibile di Samsung (brevetto USA)

Qualche giorno fa Samsung ha depositato negli USA un nuovo brevetto che le permetterà di produrre telefoni cellulari flessibili. Come potete vedere dall'immagine qui sopra, si tratta di uno smartphone molto particolare ed originale in grado di flettersi per tutta la sua lunghezza.
Di questo dispositivo ciò che salta subito agli occhi – a parte la flessibilità dell'intera scocca – sono i due bordi laterali: due fasce costituite da una serie di piccoli blocchi collegati tra loro, ma separati, che permetteranno appunto alla apparecchio di muoversi su se stesso, o meglio di curvarsi. I collegamenti tra questi piccoli blocchi – all'interno dei quali saranno anche inseriti mini elementi di batteria ricaricabile – sono tali per cui il movimento che agevoleranno potrà svilupparsi in due sensi, permettendo quindi sia una curvatura convessa che una concava.

Qualcuno ipotizza che questa flessione, ossia l'avvicinamento e il restringimento degli spazi tra questi blocchi, possa permettere al dispositivo di aderire anche agli abiti di chi lo utilizza. Ma forse si tratta di uno solo dei diversi usi innovativi che uno smartphone del genere può permettere.

Ad analizzarne bene la forma, sembra inoltre che il nuovo smartphone flessibile di Samsung sia stato progettato avendo in mente quella fascia d'utenza indicata come “active users”, ossia quella categoria di persone che ha bisogno di un device molto robusto e corazzato, capace di resistere agli urti o comunque ad un uso molto intensivo.
Lo sviluppo di un cellulare del genere ovviamente va ad inserirsi nel solco tracciato dal lavoro che Samsung sta facendo sui display ricurvi e che ha già portato alla messa in commercio di ben tre dispositivi: il Galaxy Round, il Galaxy Note Edge e il recentissimo Galaxy S6 Edge.

Per il momento, comunque, siamo ancora solo in fase di design, ossia di progettazione delle forme. Da qui alla messa in produzione di questo tipo di apparecchio passeranno certamente diversi mesi, se non anni. Anzi, non è nemmeno sicuro al 100 per cento che un dispositivo del genere possa mai arrivare in commercio.

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