Samsung è pronta a lanciare un nuovo smartphone pieghevole, che prenderà il nome di Samsung Galaxy Z Fold Special Edition e porterà con sé miglioramenti significativi rispetto ai modelli passati.
Secondo le ultime indiscrezioni, il dispositivo potrebbe essere ufficializzato il prossimo 25 ottobre. La multinazionale sudcoreana proverà così a fronteggiare le crescenti sfide dei diretti concorrenti, in particolare dei marchi cinesi, offrendo un foldable più sottile e con uno schermo più grande.
Manca poco al lancio di Samsung Galaxy Z Fold SE
Rispetto al recente Samsung Galaxy Z Fold 6, il nuovo modello promette un design ancora più raffinato. Il Galaxy Z Fold Special Edition avrà uno spessore di appena 4,9 mm da aperto e 10,6 mm quando è piegato: una riduzione apprezzabile rispetto ai 5,6 mm e 12,1 mm del modello precedente. Oltretutto, il nuovo smartphone pieghevole potrebbe mantenere la certificazione IP48 per la resistenza a polvere ed acqua, rendendolo un dispositivo robusto ma al tempo stesso elegante.
Samsung Galaxy Z Fold SE, però, non rappresenterà solo un miglioramento estetico. Sempre secondo i rumor, integrerà diverse funzionalità basate sull’intelligenza artificiale di Galaxy AI per migliorare l’esperienza d’uso. Inoltre, lo schermo esterno sarà leggermente più grande, passando da 6,3 pollici a 6,5 pollici, mentre lo schermo interno raggiungerà gli 8 pollici, superando i 7,6 pollici del Galaxy Z Fold 6.
Un’altra grande novità del Samsung Galaxy Z Fold Special Edition potrebbe riguardare la fotocamera posteriore, includendo un sensore principale da 200 MP che offrirebbe un upgrade importante nelle capacità fotografiche. Tuttavia, si prevede che le altre fotocamere rimarranno simili a quelle del modello passato.
L’imminente lancio del Samsung Galaxy Z Fold Special Edition arriverà in un momento molto delicato per la società, che ha perso il suo dominio nel mercato dei dispositivi pieghevoli, scendendo al secondo posto dietro Huawei che attualmente vanta una quota pari a ben il 35%, contro il 23% di Samsung.
