Il nuovissimo foldable Samsung, il Galaxy Z Flip, presenta ancora una sorta di pellicola di plastica a protezione del vetro del display pieghevole ultrasottile (UTG). Una situazione che subito richiama alla memoria la pellicola protettiva del display pieghevole in poliimmide incolore (CPI) del Galaxy Fold. La spiegazione del perché anche il nuovo pieghevole necessiti di una protezione è arrivata da Sekyung Hi-Tech, fornitore della pellicola sia del Galaxy Z Flip che del Fold, nel corso di un’intervista rilasciata ai colleghi coreani di The Elec.
Samsung Galaxy Z Flip: a cosa serve la pellicola
A differenza del Galaxy File, il Samsung Galaxy Z Flip è dotato di un display Infinity Flex con vetro ultra-sottile di Samsung (UTG), che è un risultato tanto encomiabile quanto rivoluzionario. Un film ottico sarebbe risultato troppo morbido e più soggetto a graffi rispetto all’attuale copertura in vetro con cui è confezionato il display OLED flessibile. Secondo quanto anticipato dai fornitori di Samsung, anche il Galaxy Z Fold 2 probabilmente utilizzerà la tecnologia UTG come il Flip.
Un vetro ultrasottile come quello montato sullo Z Flip, tuttavia, è decisamente fragile, molto più della plastica, e soggetto a crepe quando viene lasciato cadere o piegato agli estremi.
Un video pubblicato da PBKreviews ci dà anche modo di vedere come effettivamente il display dello Z Flip sia stratificato. Il video, oltre ad evidenziare l’incredibile flessibilità dello schermo, mostra cosa accade se si piega con decisione il display su sé stesso: appaiono delle crepe, anche se c’è la pellicola, lasciando immaginare cosa accadrebbe se non ci fosse, soprattutto in prossimità dell’area della cerniera.
Lo Z Flip rimane quindi un device da maneggiare con cura, anche se la protezione extra sottile messa da Samsung sul Galaxy Z Flip, offre una garanzia di robustezza e durabilità non trascurabile per chi decide di acquistare questo gioiellino da 1.500 euro.