Un Samsung Galaxy S9 in colorazione gradiente, dal blu al grigio metallizzato. Il colosso sud coreano proprio non può ignorare la moda del momento ed ha già iniziato ad adeguarsi, includendo fra gli smartphone disponibili in colorazione gradiente anche il suo attuale top di gamma. Dopo la versione Ice Blue, sarebbe il turno di Polaris Blue.
Samsung Galaxy S9: ecco la colorazione Polaris Blue
La notizia, corredata di foto, è comparsa su Twitter ed ha come fonte il noto leaker Ice Universe. Pertanto, non è attualmente ufficiale, sebbene non ci sarebbe troppo da sorprendersi se fosse confermata. La versione Ice Blue, pensata per Galaxy S9 ed S9+, è già stata presentata per diversi mercati. Un gradiente con sfumature dolci, che passa dal celeste chiaro – tendente al bianco – a quello più scuro.
Samsung Galaxy S9 [Polaris Blue] pic.twitter.com/85IIEhpyfC
— ICE UNIVERSE (@UniverseIce) November 25, 2018
La colorazione Polaris Blue sembra però molto più marcata di quella già ufficiale: fra il colore più chiaro e quello più scuro c’è una netta differenza. Si passa dal blu scuro lucido al grigio metallizzato chiaro. Un distacco forte, che si sviluppa in verticale. Una versione senz’altro esteticamente accattivante, ma che potrebbe stancare: tuttavia, qualunque colorazione particolare, nel lungo termine potrebbe annoiare l’utente.
Sembra che Samsung sia intenzionata a presentare un numero crescente di modelli di smartphone con almeno un paio di colorazioni gradiente. Fra questi c’è anche il prossimo top di gamma Samsung Galaxy S10, che sarà ufficiale i primi mesi del prossimo anno ed arriverà in più varianti.
Colorazioni cangianti e notch: due mode molto differenti
Se Apple ha introdotto il notch, l’idea di interrompere un display senza bordi per inserire sensori e capsula auricolare, si deve a Huawei la diffusione della colorazione gradiente. Dopo un momento iniziale di esitazione, che ha seguito il lancio di Huawei P20 e P20 Pro, diversi produttori di smartphone hanno iniziato a lavorare per produrre le loro versioni di smartphone con colorazione cangiante.
Huawei intanto ha ampliato anche ai device Honor la novità. Qualcuno si è limitato ad emulare l’azienda cinese, qualcun’altro – come OPPO – ha realizzato device con un back panel che riprende e personalizza il concetto di colorazione gradiente. OPPO RX17 PRO e NEO ne sono l’esempio concreto.
Tuttavia, una colorazione così importante potrebbe attirare nell’immediato l’attenzione dell’utente, ma c’è da chiedersi quanto a lungo potrebbe soddisfare i gusti di chi possiede un device così particolare, prima di stancarlo. La colorazione gradiente potrebbe diventare una costante, oppure rimanere solo una moda passeggerà. Sarà il mercato a deciderlo. Si potrebbe paragonare alla mania del notch, ma non sarebbe corretto. Del resto, la tacca – che ormai è destinata a scomparire – è nata come necessità per aumentare la superficie di display disponibile mentre le colorazioni gradiente sono un mero vezzo del quale ci si potrebbe liberare in fretta, se i gusti degli utenti dovessero cambiare.