Samsung ha inaugurato il nuovo anno con il lancio dei Galaxy S25, tra cui spicca certamente il modello Ultra: uno smartphone che, tuttavia, pur convincendo per la sua elevata qualità costruttiva e per le soluzioni a livello software, non ha particolarmente stupito.
Le innovazioni del Samsung Galaxy S25 Ultra rispetto al modello precedente, vale a dire l’S24 Ultra, sono minime, limitandosi ad alcuni ritocchi incrementali ed a qualche funzione legata all’intelligenza artificiale: un dettaglio, quest’ultimo, che però ancora non rappresenta una discriminante fondamentale in fase di acquisto.
Samsung Galaxy S26 Ultra: cosa ci aspettiamo
Volgendo lo sguardo al futuro, tra le novità più attese per il Samsung Galaxy S26 Ultra potrebbe innanzitutto esserci l’ampliamento della gamma cromatica. Anche l’occhio vuole la sua parte e l’attuale palette dell’S25 Ultra si limita a variazioni poco distanti l’una dall’altra, nonostante l’indubbia eleganza. Tonalità più vivaci ed accattivanti potrebbero offrire un tocco di stile in più.
Anche l’S Pen, uno degli elementi distintivi della serie Ultra, meriterebbe un migliore trattamento. La decisione di rimuovere il Bluetooth dall’ultima versione ha sollevato parecchi dubbi sul futuro dello stilo. In barba a queste infauste previsioni, Samsung potrebbe nuovamente integrare il Bluetooth e potenziare le capacità della stilo, magari attraverso collaborazioni con sviluppatori come Adobe o introducendo nuove funzioni per il disegno 3D. L’integrazione con altri dispositivi dell’azienda, inoltre, potrebbe rafforzare la percezione di un ecosistema interconnesso.
Dal punto di vista energetico, l’uso di una batteria al silicio-carbonio su Samsung Galaxy S26 Ultra (oltre che sull’intera serie) consentirebbe una maggiore autonomia e tempi di ricarica più rapidi. Parallelamente, sarebbe gradito un potenziamento della ricarica cablata, attualmente ferma a 45 W, e l’introduzione della ricarica wireless magnetica (nativamente, non tramite accessori separati).
Infine, un aggiornamento significativo dovrebbe riguardare anche il comparto fotografico. Nonostante il Samsung Galaxy S25 Ultra disponga di un valido sensore da 200 MP, la risoluzione predefinita resta ferma a 12 MP. Portarla a 24 MP offrirebbe scatti più dettagliati e di qualità, eliminando la necessità di accedere all’app Expert RAW.
Migliorando questi aspetti tecnici, Samsung Galaxy S26 Ultra potrebbe davvero convincere il pubblico e compiere un significativo passo in avanti rispetto al predecessore.