Samsung, nel corso dell’evento Unpacked, ha ufficializzato la serie dei Galaxy S25 che, specie per quanto riguarda i modelli base e Plus, mantiene diverse caratteristiche già apprezzate sui Galaxy S24: il rischio di un déjà vu è altissimo. A tale riguardo, qui trovate le nostre prime impressioni.
Il modello base, nello specifico, ricorda tantissimo il suo predecessore da un punto di vista estetico: l’unica novità di Samsung Galaxy S25 è rappresentata da una cornice attorno alle lenti posteriori della fotocamera. Questo approccio stilistico, invariato da quattro generazioni, favorisce sì il riconoscimento del brand ma, di contro, potrebbe risultare monotono per alcuni utenti.
Conviene abbandonare Samsung Galaxy S24 per passare a Galaxy S25?
Sotto la scocca, Samsung Galaxy S25 accoglie il nuovo processore Snapdragon 8 Elite for Galaxy, sviluppato in collaborazione con Qualcomm per offrire prestazioni superiori rispetto ad altri dispositivi. I benchmark indicano che S25 supera S24 in quasi tutti gli aspetti, grazie anche ad una camera di vapore più ampia che aiuta a gestire meglio il calore prodotto. Inoltre, la memoria RAM di base è stata aumentata da 8GB a 12GB, migliorando il multitasking e preparando il dispositivo in vista delle future funzionalità basate sull’intelligenza artificiale.
Nonostante queste migliorie, il comparto fotografico rimane invariato in termini di risoluzione e lunghezze focali. Sebbene Samsung possa aver ottimizzato alcuni aspetti software su Galaxy S25, come la velocità dell’otturatore, non ci si aspetta una differenza sostanziale rispetto al Galaxy S24.
Un’innovazione significativa di Samsung Galaxy S25 è relativa all’introduzione degli aggiornamenti senza interruzioni: una funzionalità che permette di installare gli update in background, consentendo all’utente di continuare ad utilizzare lo smartphone durante l’operazione in corso. Questa caratteristica, già presente in altri dispositivi Android dal 2016, arriva per la prima volta su un flagship Samsung con la serie S25.
Analizzando questi aspetti, per gli attuali possessori del Galaxy S24, l’upgrade verso l’S25 potrebbe non essere giustificato. Le principali differenze risiedono nell’aumento delle prestazioni e nella gestione termica migliorata, ma aspetti come la batteria, la velocità di ricarica e le funzionalità della fotocamera restano sostanzialmente immutati. Oltretutto, molte delle nuove funzionalità saranno probabilmente disponibili anche sui modelli precedenti.
Pertanto, mantenere il proprio Galaxy S24 per un altro anno, chiudendo un occhio sul nuovo Samsung Galaxy S25, potrebbe essere la scelta più sensata per molti utenti (salvo promozioni o sconti clamorosi).