Il 22 gennaio ha ufficialmente debuttato la nuova serie dei Samsung Galaxy S25, che ha fin da subito catturato l’attenzione del pubblico per l’estetica raffinata e per le specifiche tecniche di alto livello (nonostante qualche risvolto negativo).
Era inevitabile che, poco dopo, si aprisse il confronto con la concorrenza, in particolare con l’iPhone 16 Pro Max di Apple.
Samsung Galaxy S25 Ultra batte iPhone 16 Pro Max nei test multi-core di Geekbench 6
Lo staff di TECH INFO ha recentemente condotto dei test su Geekbench 6, mettendo a confronto le due ammiraglie. I risultati svelano che l’iPhone 16 Pro Max ha ottenuto un punteggio superiore nei test single-core, con 3.457 punti contro i 3.220 del Galaxy S25 Ultra. Tuttavia, la situazione si è ribaltata nei test multi-core, dove il flagship di Samsung ha primeggiato con 10.223 punti, superando gli 8.553 dell’avversario. Questo dato indica come lo smartphone del colosso sudcoreano sia più convincente per attività che richiedono una maggiore potenza di calcolo.
Analizzando nel dettaglio la scheda tecnica, Samsung Galaxy S25 Ultra è dotato di un display QHD+ da 6,9 pollici, protetto da vetro Corning Gorilla Armor. Al suo attivo vanta la presenza della S Pen che, pur perdendo alcune importanti funzioni, resta fondamentale in termini di produttività. Il cuore del dispositivo è il processore Snapdragon 8 Elite per Galaxy (3nm), che garantisce prestazioni elevate ed alta efficienza. La batteria da 5.000 mAh assicura un’autonomia di lunga durata.
Il comparto fotografico di Samsung Galaxy S25 Ultra è composto da un sensore grandangolare da 200 MP, un ultra-grandangolare da 50 MP e due teleobiettivi da 50 MP (zoom 5x) e 10 MP (zoom 3x), con una fotocamera frontale da 12 MP. La scocca è realizzata in titanio, disponibile in quattro varianti cromatiche, mentre le opzioni di archiviazione prevedono tagli da 256 GB, 512 GB e 1 TB, abbinati a 12 GB di RAM.
Per cui, nonostante Apple mantenga la leadership in alcune aree specifiche, Samsung conferma di essere ancora l’avversario più temibile nel mercato di fascia alta.