Il prossimo Samsung Galaxy S25 godrà di una batteria in grado di garantire un’autonomia degna di nota con una singola carica; non ci sarà presto un aumento fisico della dimensione della cella energetica, bensì una maggiore ottimizzazione del software con l’ausilio dell’intelligenza artificiale.
Certo, mancano ancora diversi mesi al lancio dei Galaxy di nuova generazione; tuttavia i rumor hanno iniziato a circolare da tempo. Noi vi invitiamo a prendere, ad ogni modo, le indiscrezioni con “un pizzico di sale”.
Samsung Galaxy S25: cosa sappiamo ad oggi?
Da un rumor emerso poche ore fa, scopriamo che Samsung è intenzionata ad utilizzare l’AI anche per migliorare le capacità energetiche dei prossimi device di punta. Ciò però non toglierà la necessità di aumentare la capacità fisica della batteria che, comunque potrebbe vedere un upgrade. Grazie ad una tecnica di ottimizzazione dei processi infatti, la compagnia sudcoreana vuole consentire agli smartphone del futuro di durare ancora di più. Lo sappiamo; non è un concetto del tutto nuovo questo. Al momento l’azienda lo fa già con la sua intelligenza artificiale che gestisce al meglio le attività in background sulla base dei modelli dell’utente.
Dalle ultime indiscrezioni però vediamo che ci sarà un nuovo tipo di approccio; non verranno limitate le prestazioni sulla CPU o sulla GPU, bensì il sistema andrà ad eliminare i processi in background non necessari che consumano le risorse di sistema. Cosa implica questo? Semplice: potremmo vedere un aumento del 5 o del 10% rispetto alla generazione attuale. Nulla che ci faccia gridare al miracolo, ma comunque un dato interessante.
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