Notizia molto curiosa quella appena emersa nel web in queste ore; sembra infatti che il Samsung Galaxy S24 riceverà il processore proprietario Exynos, al contrario di quanto si potesse pensare finora. Tuttavia, solo alcune regioni riceveranno questa “sorpresa”; dopo una pausa dal chip interno (ricordiamo che gli S23 dispongono del processore Snapdragon 8+ Gen 2 di Qualcomm), pare che le iterazioni del 2024 presenteranno nuovamente le piattaforme proprietarie.
Apprendiamo che Samsung sta già sviluppando un nuovo processore, l’Exynos 2400, che potrebbe alimentare gran parte delle ammiraglie del prossimo anno. Come sempre, ci saranno solo alcune regioni che “beneficeranno” di questa soluzione (sì, l’Europa è compresa, a quanto pare).
Samsung Galaxy S24: ci sarà il processore Exynos 2400, almeno in Europa
Sappiamo che Samsung ha spesso utilizzato i chipset Exynos nei suoi smartphone di punta; in alcune regioni però, predilige le soluzioni di Qualcomm. Ora invece, leggiamo che, dopo la parentesi del 2023, l’azienda tornerà ad avere questa divisione interna. I Galaxy S24, S24+ e S24 ultra riceveranno l’Exynos 2400 in Europa e nei paesi del sud-est asiatico. In America invece, ci sarà sempre lo Snapdragon 8 Gen 3.
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Tutti sanno che i processori di Qualcomm offrono prestazioni migliori, hanno un’efficienza energetica superiore rispetto a quella dei chip Exynos quindi è normale che questa notizia possa venir presa con un pizzico di preoccupazione da parte degli utenti europei. Noi confidiamo nella bontà di Samsung nella costruzione del suo processore: si dice che la compagnia adotterà una nuova architettura a 10 core con un Cortex X4 a 3,1 GHz, due corte Cortex A720 a 2,9 GHz, tre Cortex A720 a 2,6 Ghz e quattro Cortex A520 a 1,8 Ghz.
Nelle notizie correlate, se avete troppa fretta e non volete attendere un anno, vi consigliamo di comprare l’ultima ammiraglia di Samsung; il Galaxy S23 Ultra 5G a soli 1153,90€.