Secondo quanto si apprende, il nuovo Samsung Galaxy S22 FE potrebbe disporre di un processore di casa MediaTek sotto la scocca. Attualmente, i SoC di questo marchio sono limitati solo ai device della line-up Galaxy A/M dell’azienda. Tuttavia, nel prossimo futuro, potremmo vedere un’inversione di rotta.
In poche parole, anche la quota di chipset Exynos auto-prodotti potrebbe subire una drastica riduzione. Qualcuno suggerisce addirittura, che la gamma premium del prossimo anno, almeno in Corea del Sud, potrebbe dire addio ai SoC “home-made”.
Samsung: l’inversione di rotta sui chipset premium
I primi telefoni che dovrebbero vedere questa sostanziale modifica potrebbero essere proprio le nuove ammiraglie, S22 FE (Fan Edition) in primis. Al contrario dello scorso anno, il debutto di questo terminale dovrebbe essere previsto per l’anno corrente e dovrebbe essere seguito dalla gamma S23 nei primi mesi del nuovo anno.
Certo, non tutti i processori saranno costruti da MediaTek, tuttavia, poiché, come sempre, l’azienda spedisce metà dei suoi flagship con SoC Qualcomm e metà con SoC Eyxnos. Dove starà la differenza, dunque?
Come detto, la compagnia ha sempre utilizzato la combo Qualcomm + Exynos per i suoi gadget premium, quindi non è chiaro come potrebbe essere la nuova divisione se a partnership con MediaTek andrà per il meglio. Difficilmente vedremo tre varianti, ma potremmo dire addio o ai futuri Snapdragon su device Galaxy S o proprio a quelli Exynos.
C’è da dire che Qualcomm è un po’ più cara dell’OEM taiwanese e questo potrebbe spingere la società sudcoreana a dire “addio” al suddetto chipmaker.
Ma cosa sappiamo di S22 FE?
Probabilmente, questo device potrebbe essere un flagship killer premium con un design simil-S22 e prestazioni di punta. Si andrebbe a collocare fra la variante standard e il modello Plus, rappresentando così una soluzione intermedia. Potrebbe avere un costo di circa 700€, considerati i precedenti modelli.