Secondo quanto è emerso in passato, sappiamo che un nuovo Galaxy S22 FE di Samsung è in arrivo nel corso del 2022. In precedenza, si diceva che sarebbe arrivato in due opzioni differenti; una con processore Snapdragon e una con SoC Dimensity. Così facendo, questo telefono sarebbe potuto diventare una delle opzioni più competitive ed aggressive del mercato.
Ora però, il tipster Yogesh Brar smorza gli entusiasmi e ricorda che, anche per questo terminale, la compagnia userà il SoC Exynos proprietario o, al massimo, un chipset di Qualcomm. L’intenzione di usare i MediaTek di punta nei suoi flagship è ancora “non attuabile”… e onestamente, non ne capiamo il motivo.
Samsung Galaxy S22 FE: cambio di rotta per l’azienda?
A ribadire la notizia in prima istanza ci ha pensato il leakster @chunvn8888 che ha riferito che, sebbene il Dimensity 9000 sia più potente dell’Exynos 2200, l’aziend coreana potrebbe non utilizzarlo nel nuovo flagship killer.
A seguito di ciò, Brar ha continuato a spingere sulla questione, ricordando che anche la gamma Galaxy S23 non sarà alimentata dalle soluzioni di MediaTek.
Finora, Samsung ha sempre adottato una strategia “dual-chip” per le sue ammiraglie; solitamente, le versioni asiatiche godevano del processore Qualcomm, quelle europee invece, del SoC Exynos. A causa delle recenti lamentele dell’Exynos 2200 e del modello 2100, si ipotizzava l’abbandono definitivo – da parte della società – di queste piattaforme per quelle di casa MediaTek. Ora però, arriva un “dietro-front”. C’è da dire che la compagnia – ad oggi – non ha riferito alcuna informazione rilevante in merito.
Sono in molti ad ipotizzare che il Galaxy S22 FE sarà più potente del modello standard. Il motivo è presto detto: si pensava che la compagnia volesse adottare i chip di MediaTek, ma la società è solita inserirli solo nei terminali di fascia media (Galaxy A/M). Insomma, la confusione oggi regna sovrana: come andrà a finire? Voi cosa ne pensate?