Sin dall’inizio, Samsung ha promesso ai proprietari dei suoi nuovi flagship della gamma Galaxy S20 che si sarebbe impegnato costantemente per aggiornare i device e distribuire update volti a risolvere eventuali problematiche riscontrate e a introdurre miglioramenti in termini di esperienza d’uso.
E le segnalazioni di problemi non hanno tardato ad arrivare: subito gli utenti hanno riscontrato dei problemi legati al software che gestisce in particolare la fotocamera dei Samsung Galaxy S20, Galaxy S20 Plus e Galaxy S20 Ultra 5G.
In particolare a risultare difettoso era soprattutto l’autofocus che risultava lento e traballante, sui Galaxy S20 Ultra più che sugli altri device della serie. Ora però il produttore sudcoreano sembra aver trovato la quadra e distribuisce un nuovo update, forse, risolutivo, ma solo per le ammiraglie che montano il chipset Exynos di Samsung.
Samsung S20: l’update che risolve i problemi
Il nuovo aggiornamento del firmware per la famiglia dei Galaxy S20 è in fase di roll-out e promette di riuscire a correggere la messa a fuoco automatica della fotocamera.
L’aggiornamento aggiorna l’app della fotocamera alla versione 10.0.01.98 su tutte le ammiraglie Samsung, quindi sia sul Galaxy S20 Ultra che era risultato il più colpito dal bug, che sui suoi fratelli minori. La build dell’aggiornamento è identificata da una stringa del tipo “G98xxXXU1ATCH”, dove “xx” sarà sostituito da caratteri volti a distinguere gli update destinati ai tre smartphone.
Per ora non ci sono update in roll-out per i modelli della serie Galaxy S20 alimentati da processore Snapdragon 865, ma probabilmente è solo questione di giorni e a breve il colosso della Sud Corea distribuirà anche a questi un nuovo firmware e una nuova versione dell’app Camera contenente un fix del bug relativo all’autofocus.
L’update arriverà over-the-air (OTA), la distribuzione dovrebbe essere piuttosto rapida, quindi si attendono a breve riscontri da parte degli utenti che, dopo aver installato il nuovo software e avviato la nuova app della fotocamera, dovrebbero sperimentare tempi di messa a fuoco automatica più rapidi.