Google Duo è un’app di messaggistica, videochiamate e VoIP del colosso di Mountain View forse non troppo conosciuta e utilizzata, nonostante sia stata lanciata nel lontano 2016. Ora l’applicazione potrebbe diventare molto più popolare grazie alla sua integrazione nell’app Telefono della nuovissima gamma di flagship Samsung Galaxy S20 e al fatto che sarà in grado di offrire ai proprietari di un device della famiglia di telefoni presentata ufficialmente nella giornata di ieri videochiamate in qualità Full HD.
Duo integrato nel dialer di Galaxy S20: cosa cambia
Grazie a questa novità avviare una videochiamata con uno dei contatti presenti nella rubrica del proprio Galaxy S20, Galaxy S20 Plus, o Galaxy S20 Ultra 5G sarà estremamente facile, al pari di quanto avviene già sugli smartphone del colosso delle ricerche online, i Google Pixel, così come su altri device Android.
Basterà recarsi nella classica applicazione utilizzata per le normali telefonate, senza dover più aprire l’app separata Duo, accedere alla sezione Contatti e selezionare tra le opzioni presenti la videochiamata, analogamente a quanto già avveniva, ad esempio, con WhatsApp. Stessa procedura accedendo direttamente alla rubrica del telefono.
Tra le funzionalità più utili di Google Duo ricordiamo la possibilità di avviare una video chat con ben otto partecipanti.
Per il momento si sa solo che sarà possibile effettuare videochiamate con Google Duo selezionando il contatto direttamente dalla rubrica del telefono o dall’app Dialer, ma è probabile che presto Samsung e bigG estendano l’integrazione anche all’app Samsung Messaggi.
Interessante sottolineare che le videochiamate Duo su S20, S20+ e S20 Ultra 5G funzionano anche con la fotocamera grandangolare e che in più è previsto il supporto alla risoluzione 1080p. Si tratta di una prima volta assoluta: nemmeno i Google Pixel la fanno.
Live Caption sui Samsung Galaxy S20
In aggiunta a tutto ciò, i nuovi top di gamma Samsung saranno i primi dispositivi non Pixel a sfruttare la funzionalità Live Caption di Google. Si tratta della funzione annunciata lo scorso maggio da bigG, nel corso dell’evento I/O 2019, che consente di sottotitolare in tempo reale i video riprodotti sullo smartphone senza richiedere l’utilizzo dei server remoti.