Galaxy S20: perché sono gli smartphone più sicuri

Samsung annuncia la nuova tecnologia Secure Element per proteggere più efficacemente i dati che gli utenti affidano ai propri smartphone.
Galaxy S20: perché sono gli smartphone più sicuri

Tempo di grandi annunci per Samsung, che non solo ha iniziato la produzione di massa delle nuove memorie RAM LPDDR5 da 16GB, ma ha anche annunciato un nuovo sistema (hardware e software) Secure Element per proteggere più efficacemente la privacy dei possessori dei suoi smartphone.

Samsung: smartphone più sicuri

La nuova tecnologia hardware e software è basata su un chip di sicurezza (S3K250AF) e un firmware ottimizzato, in grado di proteggere i dati personali, isolati all’interno di un archivio specifico.

La soluzione messa a punto dal colosso sud coreano ha la certificazione “Common Criteria Evaluation Assurance Level (CC EAL) 5+”, il massimo che si possa garantire a dispositivi di sicurezza per smartphone. La notizia interessante è che la tecnologia è già a bordo della lineup di Samsung Galaxy S20.  Dongho Shin, vicepresidente senior di System LSI marketing presso Samsung Electronics, spiega perché è importante offrire il massimo della protezione ai device:

“Importanti misure di sicurezza sono diventate una caratteristica ormai fondamentale per i dispositivi intelligenti moderni, che continuano a evolvere in strumenti essenziali, pronti a conservare tutti i nostri dati personali, collegati a vari servizi come il cloud e le transazioni finanziarie. Samsung ha una lunga e comprovata storia di soluzioni di sicurezza come circuiti integrati di smart card, processori IoT e altri prodotti a semiconduttore che richiedono una solida sicurezza. La nostra nuova soluzione SE chiavi in ​​mano per dispositivi mobili non solo manterrà i dati degli utenti più sicuri in movimento, ma consentirà anche nuove applicazioni mobili che amplieranno e arricchiranno la nostra vita quotidiana. “

Fonte: Samsung

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