Tempo di grandi annunci per Samsung, che non solo ha iniziato la produzione di massa delle nuove memorie RAM LPDDR5 da 16GB, ma ha anche annunciato un nuovo sistema (hardware e software) Secure Element per proteggere più efficacemente la privacy dei possessori dei suoi smartphone.
Samsung: smartphone più sicuri
La nuova tecnologia hardware e software è basata su un chip di sicurezza (S3K250AF) e un firmware ottimizzato, in grado di proteggere i dati personali, isolati all’interno di un archivio specifico.
La soluzione messa a punto dal colosso sud coreano ha la certificazione “Common Criteria Evaluation Assurance Level (CC EAL) 5+”, il massimo che si possa garantire a dispositivi di sicurezza per smartphone. La notizia interessante è che la tecnologia è già a bordo della lineup di Samsung Galaxy S20. Dongho Shin, vicepresidente senior di System LSI marketing presso Samsung Electronics, spiega perché è importante offrire il massimo della protezione ai device:
“Importanti misure di sicurezza sono diventate una caratteristica ormai fondamentale per i dispositivi intelligenti moderni, che continuano a evolvere in strumenti essenziali, pronti a conservare tutti i nostri dati personali, collegati a vari servizi come il cloud e le transazioni finanziarie. Samsung ha una lunga e comprovata storia di soluzioni di sicurezza come circuiti integrati di smart card, processori IoT e altri prodotti a semiconduttore che richiedono una solida sicurezza. La nostra nuova soluzione SE chiavi in mano per dispositivi mobili non solo manterrà i dati degli utenti più sicuri in movimento, ma consentirà anche nuove applicazioni mobili che amplieranno e arricchiranno la nostra vita quotidiana. “