All’inizio di quest’anno, durante l’evento Unpacked andato in scena a gennaio, Samsung ha confermato la volontà di realizzare un anello smart: Galaxy Ring. Sappiamo che arriverà sul mercato entro il 2024 e, nelle scorse settimane, sono trapelate indiscrezioni a proposito delle sue specifiche tecniche. Oggi è il turno del caricatore, protagonista di un leak che ne mostra il design.
È questo il caricatore di Samsung Galaxy Ring?
L’immagine è quella visibile qui sotto, condivisa in origine su Weibo. La fonte è Ice Universe, un tipster ritenuto piuttosto affidabile. Ciò nonostante, non vi è alcuna certezza che questo sia il look definitivo della versione che sarà commercializzata.
Il design richiama alla mente quello della custodia degli auricolari wireless già proposti dal marchio. Il Galaxy Ring andrà posizionato al centro, su una base circolare. Si intravede anche un indicatore LED per notificare lo stato della carica all’utente.
Sarà interessante capire come Samsung ha intenzione di gestire l’accessorio. Sappiamo che l’anello smart sarà proposto in dimensioni differenti (è d’obbligo, considerando come non tutti abbiano dita con lo stesso diametro). Ce ne saranno diversi modelli oppure uno andrà bene per tutti, sostituendo esclusivamente la parte centrale?
Non trascorrerà molto prima di saperne di più. La presentazione ufficiale dovrebbe essere ormai quasi alle porte. Dovrebbe essere già stata pianificata durante lo stesso evento in scena il mese prossimo e dedicato all’annuncio di Galaxy Z Fold6 e Galaxy Z Flip6, i due nuovi smartphone pieghevoli del brand.
Non solo l’anello smart, anche le sneaker
Restando in tema di indossabili dal form factor inedito, la scorsa settimana sono state svelate le Shortcut Sneaker, vere e proprie scarpe da ginnastica con sensori di movimento integrati nelle suole, pensate per sperimentare un nuovo tipo di interazione con lo smartphone. Non sono in vendita, ma messe in palio esclusivamente attraverso un concorso riservato agli utenti olandesi. Per tutte le informazioni rimandiamo all’articolo dedicato.