Samsung Galaxy Note 20+: spuntano nuovi dettagli

Spuntano nuovi dettagli ufficiali sul nuovo Samsung Galaxy Note 20+ a seguito della sua comparsa presso l’ente per la certificazione 3C.
Samsung Galaxy Note 20+: spuntano nuovi dettagli

Spuntano nuovi dettagli ufficiali circa il flagship dedicato al business di casa Samsung; stiamo parlando del nuovo Galaxy Note 20+ in arrivo nel corso dell’estate con l’evento “Unpacked” dedicato, in concomitanza del lancio dei nuovi Fold di seconda generazione.

Samsung Galaxy Note 20+: ecco le specifiche

Nelle scorse ore è stato individuato un rendering del nuovo Galaxy Note 20+ e, lo stesso telefono, sembra essere stato individuato nel database dell’ente per la certificazione 3C. Il numero di modello sembra essere “SM-N9860”, e si ritiene che l’unità certificata sia la versione cinese del phablet di nuova generazione del colosso sudcoreano. Dall’elenco comparso su 3C si può notare che il device supporterà – ovviamente – la connettività 5G e la ricarica cablata da 25W.

Secondo nuove speculazioni, il Galaxy Note 20+ sfoggerà un display AMOLED dinamico da 6,87 pollici con refresh rate da 120 Hz e risoluzione 3096 x 1444 pixel; la parte posteriore invece, dovrebbe godere di un rettangolo che ospita le lenti, molto simile a quello del Galaxy S20 Ultra 5G. Ad essere identica dovrebbe essere anche la lente principale, l’ISOCELL Samsung da 108 Megapixel, abbinato ad un teleobiettivo da 64 Mpx senza zoom periscopico.

Conosciamo anche la batteria a bordo, la quale dovrebbe vantare una capienza da 4500 mAh, godendo della fast charge e della inverse charging, funzione in uso dal Galaxy S10 e che permette di caricare altri smartphone o accessori smart sfruttando la potenza del dispositivo di casa Samsung.

Sconosciuto tuttavia il processore; si ipotizzava l’ausilio del Qualcomm Snapdragon 865+, ma secondo nuovi report è emerso che tale SoC non verrà prodotto dall’azienda americana, portando così le case produttrici a ri-utilizzare nuovamente lo Snapdragon 865, CPU premium già vista su diversi modelli usciti in questo primo semestre dell’anno, e che è presente anche sulla versione destinata agli USA della gamma di flagship Samsung Galaxy S20.

Fonte: Myfixguide

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