Sebbene non si parli di una vera e propria CPU-War, è bene notare come tutti i produttori di telefonia sembra che stiano partecipando ad una grande competizione mondiale al fine di realizzare il miglior chipset sul mercato; fra processi a 5 nanometri piuttosto che a 7, importanti partnership finite e altrettante iniziate, il mondo dei processori top di gamma potrebbe vedere presto l’arrivo di un nuovo player che, secondo le indiscrezioni, si chiamerà Exynos 992 e sarà prodotto da Samsung.
Exynos 992: il nuovo chipset premium di Samsung
Da quello che emerge online, sembra che Samsung voglia dotare la nuova serie di smartphone premium pensati per il business, i Galaxy Note 20, con il chipset proprietario di nuova generazione, l’Exynos 992. Sembra che secondo le indiscrezioni, la piattaforma sia stata già realizzata e pronta alla produzione di massa.
Recentemente i Samsung con CPU Qualcomm (e non Exynos) sono stati destinati al mercato statunitense e cinese; secondo nuovi rumor invece, i Galaxy Note 20 saranno dotati del SoC proprietario e saranno destinati in un’area ben specifica del mercato.
L’Exynos 992 includerà i nuovi core ARM Cortex-A78 recentemente presentati e la GPU Mali-G78; sembra inoltre che la nuova GPU sarà in grado di fornire il 20% in più in termini di efficienza rispetto al Cortex A-77 visto sull’Exynos 990, processore installato a bordo dei Galaxy S20. ARM ha confermato inoltre che i chipset A78 saranno realizzati mediante un processo a 5 nanometri.
Galaxy Note 20 con Exynos 992 e con Snapdragon 865?
Gli addetti ai lavori nel settore affermano che Samsung utilizzerebbe l’Exynos 992 solo per le unità coreane del Note 20. Gli altri mercati invece potrebbero essere provvisti dello Snapdragon 865.
Tale rumor è interessante, ma anche alquanto strano; di fatto, il nuovo processore è più potente della versione americana di Qualcomm. Così facendo Samsung rischia di creare un medesimo prodotto ma con prestazioni differenti a seconda dell’area di vendita.
Inoltre, i nuovi chipset Exynos 992 sono migliori in termini di prestazioni e di efficienza energetica anche rispetto agli Exynos 990. Questo comporterebbe una nuova strategia di marketing per il colosso sudcoreano, avvicinandola a quella utilizzata da Huawei con i device della serie P e i Mate di metà anno.