Secondo recenti indiscrezioni, il Samsung Galaxy Note 10 potrebbe apportare alcune modifiche radicali al design: il più grande cambiamento potrebbe riguardare la configurazione della fotocamera principale, sia per quanto riguarda il numero di fotocamere che il posizionamento e orientamento del modulo.
Galaxy Note 10: design strano?
Poiché il design degli smartphone diventa sempre più uniforme, con cornici sottili e ampi display disturbati solo da un piccolo notch o da un foro, la parte posteriore offre ancora molto spazio per la libertà creativa e la sperimentazione. Sfortunatamente, man mano che il numero di fotocamere e sensori (e le loro dimensioni) aumenta, trovare modi visivamente attraenti per posizionare le camere sul retro di un telefono, in correlazione con l’hardware interno – in particolare le dimensioni della batteria sempre più grandi -, diventa sempre più arduo.
A questo proposito, secondo le attuali indiscrezioni, il Samsung Galaxy Note 10 potrebbe sperimentare un design del tutto nuovo, apportando addirittura, modifiche radicali. A essere colpito sarebbe il modulo fotografico: probabilmente il Note 10 avrà quattro telecamere sul retro posizionate in verticale. Questo significa che il sensore non sarà centrato, in quanto occuperebbe troppo spazio all’interno del telefono, necessario – come detto – per la corposa batteria da 4.300 mAh. La soluzione migliore, dunque, sarebbe quella di spostare la fotocamera del Galaxy Note 10 su uno o entrambi i lati, in modo simile alla configurazione vista sul Galaxy A9.
Oltre a questa supposizione, vi sarebbe un rapporto che racconta che il vero design del Galaxy Note 10 sarebbe ancora più sorprendente e, per citare alcune fonti, “brutto”. In un recente tweet sul prossimo top di gamma di Samsung, Steve Hemmerstoffer (meglio noto come @OnLeaks), ha affermato che, a suo parere, Note 10 “sembra pessimo rispetto al design della fotocamera posteriore del Galaxy Note9“.
Anche se dovremmo rimandare qualsiasi giudizio fino a quando non vedremo il progetto finale, queste informazioni potrebbero significare diverse cose. Prima di tutto, dal momento che le varie fotocamere utilizzate negli smartphone attuali hanno lunghezze focali diverse, anche le dimensioni dei loro obiettivi variano: ad esempio, se si osserva la fotocamera del Galaxy S10 + 5G, è possibile notare come alcune delle aperture per i diversi obiettivi e sensori variano in dimensioni e distanza. Questi piccoli dettagli possono spesso produrre un aspetto disomogeneo e il Note 10 potrebbe rientrare in questa situazione, considerando che potrebbe prendere in prestito pesantemente dal S10 + 5G la configurazione del reparto fotocamera.
L’altra possibilità è che la dimensione del modulo della telecamera aumenterà, il che renderebbe il telefono più grande: questo aspetto, combinato a sensori di dimensioni diverse, potrebbe produrre un design complessivo meno gradevole dal punto di vista estetico.