È ufficiale, il Samsung Galaxy Note 10 verrà presentato dal produttore sudcoreano al mondo il prossimo 7 agosto. Vengono quindi confermati da Samsung stesso i rumor precedentemente circolati in rete.
Galaxy Unpacked
In realtà quello che ha annunciato Samsung è l’evento Galaxy Unpacked di New York del 7 agosto, che potrà essere seguito anche in streaming. Il colosso della Corea del Sud non ha nominato il Galaxy Note 10, né ha detto esplicitamente cosa annuncerà a questo evento, ma si è limitato a scrivere che:
Il 7 agosto 2019, Samsung Electronics presenterà nuovi dispositivi progettati per portare la connettività dell’ecosistema Galaxy al livello successivo.
La compagnia, nell’annunciare l’evento, ha però anche condiviso un video in cui si vede una S Pen che disegna una singola fotocamera, alludendo chiaramente al fatto che tutti i riflettori in quell’occasione saranno puntati sulla nuova serie di Galaxy Note.
Galaxy Note 10: caratteristiche attese
Nel video, come dicevamo, si vede una fotocamera singola, il che suggerisce probabilmente che il Galaxy Note10 presenterà un display con foro singolo. Precedenti leak ci avevano già rivelato questa caratteristica, rivelando anche la posizione della fotocamera frontale: al centro dello schermo.
Secondo le anticipazioni, Samsung presenterà un totale di tre modelli della serie Galaxy Note 2019: il Galaxy Note 10, il Galaxy Note 10 Plus e la variante Galaxy Note 10 5G. La differenza tra la variante base e quella premium dovrebbe essere la dimensione dello schermo e il numero di sensori fotografici posti sul retro (il Plus dovrebbe avere un modulo aggiuntivo per la fotocamera, probabilmente il sensore 3D ToF). Per il resto il design dovrebbe essere del tutto simile.
Tra i grandi assenti di questa edizione dei phablet Samsung, precedenti leak hanno parlato del jack audio da 3,5 mm e dello slot per le schede microSD.
Sicuramente, essendo l’evento tra oltre un mese, avremo modo di saperne di più, tra piccole rivelazioni del produttore, volte a tenere alta l’attenzione e la curiosità, e gli immancabili leak.
