Dopo aver ricevuto diverse segnalazioni relative a possibili problematiche con lo schermo pieghevole del proprio Galaxy Fold, con riferimento ai sample distribuiti ai media per recensioni e test, e avere deciso per questo di rimandare l’uscita sul mercato del suo primo foldable, Samsung sta ora procedendo a raccogliere tutte le unità Galaxy Fold inviate ai giornalisti per effettuare le dovute indagini e verifiche.
Samsung Galaxy Fold: le problematiche
Con il Galaxy Fold, Samsung aveva tentato di battere tutti sul tempo, mettendo per primo in commercio un device con schermo talmente flessibile da poter essere ripiegato su sé stesso. Un meccanismo all’avanguardia ma ancora acerbo che, da subito, ha destato alcune perplessità, come il fatto che la piega rimanesse troppo evidente, una volta aperto il device. Ora però sembra che dopo soli due giorni di utilizzo lo schermo possa presentare problemi tali da portarlo a rompersi, soprattutto se viene rimossa erroneamente la pellicola protettiva. Il produttore ha dichiarato più volte che la pellicola che protegge non va tolta ma, nonostante le avvertenze, qualcuno lo ha fatto, volontariamente, per testare la resistenza del device, con risultati disastrosi.
Galaxy Fold: aspetti da migliorare
C’è da dire che nonostante le notizie relative ai problemi con la cerniera e lo schermo del foldable di Samsung abbiano fatto un gran clamore, ci sono anche molte recensioni positive del prodotto, che parlano di un meccanismo a cerniera apparentemente durevole e soddisfacente da usare e di una piega del display appena visibile quando si maneggia il dispositivo. Quindi non tutto sembra essere perduto per Samsung che, dopo aver sostituito tutti i sample danneggiati ha ora deciso di ritirare tutte le unità Galaxy Fold inviate ai giornalisti per completare le indagini e correggere il tiro prima di annunciare una nuova data ufficiale per l’uscita sul mercato del device.
Fondamentalmente sarebbero due gli aspetti che Samsung dovrebbe andare a migliorare:
- il piccolo spazio che rimane tra i due pannelli quando il telefono è chiuso in cui si potrebbero infilare piccoli detriti causando graffi o addirittura danneggiando il pannello OLED sotto la plastica protettiva;
- l’area tra la cerniera e il display, anche qui potrebbero infilarsi detriti che, una volta aperto il display, potrebbero esercitare pressione sullo schermo, danneggiandolo.
Ora resta da vedere per quanto tempo il lancio del Galaxy Fold sarà ritardato e cosa cambierà Samsung. Certo non può permettersi di vendere device da 2.000 euro che rischiano di rompersi dopo neanche due giorni. Questa non sarebbe certamente una scelta saggia, mentre correggere le problematiche evidenziate confermerebbe la serietà del marchio e la sua volontà di entrare nel nuovo mercato degli smartphone pieghevoli nel migliore dei modi.