Se la precedente battuta d’arresto vissuta dal Samsung Galaxy Fold è stata un brutto colpo per il pieghevole coreano, le notizie attuali potrebbero essere – se possibile – ancor peggiori. Samsung non sarebbe infatti al momento in grado di indicare una nuova data ufficiale d’esordio per il device, procrastinando quindi a data da destinarsi il primo passo ufficiale sul mercato.
Il problema sta nel fatto che lo stop sia arrivato ormai nell’immediata vigilia dell’esordio, cosa che impone un problema ulteriore: la gestione degli ordini già in essere. A tal proposito Samsung sembra voler prendere tempo, forte del fatto che il pre-ordine del primo device pieghevole sul mercato mantenga oggi lo stesso valore di poche settimane or sono. Trattasi però di un valore destinato a scemare con l’avvicinarsi dell’esordio del Mate X, il che impone a Samsung una deadline certa.
Così è stato stabilito: se il Galaxy Fold non sarà immesso sul mercato entro il 31 maggio, tutti i preordini saranno da considerare annullati. Obbligo d’acquisto cancellato, prenotazione nulla: scenario, chiaramente, catastrofico per quelle che possono essere le ambizioni Samsung in ambito foldable. La data è stata appresa dagli utenti con una prenotazione attiva a seguito di una mail di avviso inviata in queste ore, notificando uno ad uno coloro i quali ad oggi avrebbero già dovuto avere il device in mano da tempo.
Le notizie emerse lasciano supporre che Samsung non sia ancora stata in grado di risolvere i problemi emersi con le prime unità rivelatesi fallaci. Samsung non ha mai esplicitato la natura stessa dei problemi, ma l’uso di alcuni materiali e la meccanica del sistema di apertura dovrebbero essere i maggior indiziati.
Il Galaxy Fold non è certo un dispositivo di massa, soprattutto in virtù dell’alto prezzo con cui sarebbe esordito. Tuttavia sui pieghevoli si gioca la partita dell’innovazione e la gara tra Samsung e Huawei è di altissimo livello. La corsa contro il tempo di Samsung ha portato il gruppo ad inciampare all’ultimo ostacolo, mettendo in discussione le potenzialità del gruppo su questo fronte e rovinando piani che prevedevano fino a 1 milione di unità in distribuzione entro fine anno.
Ad oggi ancora non è dato sapersi quando il Galaxy Fold vedrà davvero la luce. Ma ogni giorno che passa gioca a favore di Huawei.