Ci siamo, l’era degli smartphone pieghevoli sta ufficialmente entrando nel vivo: Samsung ha annunciato di aver avviato la produzione di massa dei display OLED flessibili per il suo primo smartphone pieghevole, il Galaxy Fold. A renderlo noto è stato, tramite il suo sito ufficiale, Samsung Display, la divisone del produttore sudcoreano dedicata alla ingegnerizzazione e realizzazione di soluzioni di output visivo per gli schermi dei device.
Galaxy Fold: vendite dal 26 aprile
Insomma tutto è ormai pronto per dare il via a questa rivoluzione del mondo dei dispositivi mobile in cui Samsung si pone in prima linea, con l’arrivo effettivo sul mercato del suo Galaxy Fold previsto, su base globale, per il prossimo 26 aprile. Manca poco, dunque, perché tutti gli interessati a questa nuova tecnologia possano toccarla realmente con mano (e magari poi decidere anche di acquistare il device). Per la versione 5G bisognerà però attendere un pochino più a lungo, probabilmente il mese di maggio. In questo caso le vendite partiranno prima dalla Corea del Sud, per poi arrivare nel resto del globo.
L’altro pioniere degli smartphone pieghevoli, Huawei, che ha annunciato il suo primo smartphone pieghevole a qualche giorno di distanza da Samsung, farà il suo debutto, con il Mate X, solo nel mese di giugno. Dunque ancora una volta Samsung batte il competitor sul tempo, anche se non sempre questa strategia paga, in termini di vendite.
I prezzi di entrambi i device si aggirano intorno ai 2.000 euro dunque, presumibilmente, entrambe le aziende non si aspettano numeri da sold out e, per la stessa ragione, anche la produzione sarà piuttosto limitata, almeno all’inizio. Le aspettative di Samsung sono comunque ambiziose: la società si aspetta di vendere circa un milione di unità Galaxy Fold.
Galaxy Fold: la scelta progettuale
Tra i due rivali si frapporranno a breve altri competitor, che però sembrano voler percorrere una strada leggermente diversa: il Samsung Galaxy Fold ed il Huwei Mate X puntano, di fatto, a fornire schermi delle dimensioni di un tablet, con l’ingombro di uno smartphone, altri device come il Moto Razr 2019 puntano invece a rendere più compatti e tascabili gli attuali smartphone.
La scelta progettuale di Samsung prevede un doppio display ed una tripla componente fotografica (il Mate X ha un solo display rivolto verso l’esterno ed un solo comparto fotografico). Il display principale del telefono misura 7,3 pollici da ripiegare nel mezzo come un libro, mostrando all’esterno il display secondario, più piccolo, da 4,6 pollici, quindi comunque più compatto degli smartphone attualmente in circolazione. Sul retro diventano a questo punto visibili le tre fotocamere del Galaxy Fold, allineate verticalmente e posizionate nell’angolo in alto a sinistra del device. Frontalmente il device mostra due fotocamere, mentre lo scanner delle impronte digitali è montato sul lato destro del telefono.
Il Galaxy Fold è alimentato dal processore octa-core 64-bit Snapdragon 855 abbinato a ben 12 GB di RAM e 512 GB di memoria non espandibile. La batteria è da 4.380 mAh e supporta la ricarica rapida da 18 W. Il sistema operativo è Android 9 Pie e l’interfaccia utente è quella personalizzata di Samsung.