Samsung è in piena preparazione per il lancio dei suoi nuovi smartphone entry level e di fascia media, oltre che degli attesi top di gamma della serie Galaxy S25.
Dopo il debutto del Galaxy A16, ora anche il Samsung Galaxy A26 ha fatto parlare di sé con una prima apparizione non ufficiale su Geekbench.
Samsung Galaxy A26: cosa sappiamo al momento
Questo nuovo smartphone Samsung, con il numero di identificazione SM-A266B, sarà probabilmente dotato di connettività 5G, requisito sempre più comune anche nella fascia media del mercato.
Una delle caratteristiche più interessanti emerse finora riguarda il processore. Sotto la scocca, Samsung Galaxy A26 sembrerebbe montare il chipset Exynos 1280, identificato dal codice S5E8825. Un dettaglio che non sorprende particolarmente, se non per la velocità di clock: solitamente, l’Exynos 1280 raggiunge i 2,4 GHz sui core ad alte prestazioni ma, secondo l’elenco di Geekbench, il chip a bordo di Galaxy A26 potrebbe essere leggermente overcloccato fino a 2,6 GHz.
In aggiunta, Samsung Galaxy A26 dovrebbe arrivare con 6 GB di RAM, una dotazione in linea con gli standard attuali per i dispositivi di fascia media. Al momento, le anticipazioni sulle altre specifiche tecniche rimangono scarse, ma si spera che Samsung adotti un design moderno e simile a quello del Galaxy A36, con un display Infinity-O. Lo schermo con notch a forma di U, visto sul Galaxy A25, appare ormai superato e potrebbe non essere più all’altezza delle aspettative.
Il comparto fotografico è ancora tutto da scoprire. Tuttavia, il precedente Samsung Galaxy A25 includeva già una fotocamera principale da 50 MP ed un sensore ultrawide da 8 MP: è quindi probabile che queste specifiche vengano mantenute. Anche la batteria da 5.000 mAh con ricarica rapida a 25 W potrebbe essere confermata.
Pur non conoscendo ancora informazioni circa la data di lancio e la disponibilità sul mercato, Samsung Galaxy A26 potrebbe fare il suo debutto con Android 15 preinstallato, offrendo un’esperienza software aggiornata e potenzialmente allineata alla politica dei sei major update, com’è già avvenuto per il Galaxy A16.