I dirigenti di Samsung Foundry sono stati accusati di aver falsificato dei dati sulla resa a 5 nm per sottrarre fondi alla compagnia. Ecco tutte le novità in merito.
Come se le notizie sull’abbandono di Samsung da parte di Qualcomm a favore di TSMC a causa del basso rendimento del primo non fossero sufficienti, è emersa un’altra notizia davvero incresciosa. Sembra che alcuni dirigenti del marchio abbiano manipolato i tassi di rendimento al fine di rubare fondi, che servivano in teoria per migliorare l’efficienza della produzione di chip.
Samsung: alcuni dirigenti hanno falsificato i dati di rendimento
Secondo InfoStockDaily, Samsung sta attualmente indagando sulla possibilità di frode nella sua attività di fonderia. Alcuni dirigenti di Samsung Foundry sono stati accusati di fabbricare il tasso di rendimento dei processi a 4 nm e 5 nm per creare la falsa impressione che tutto andasse bene per la divisione speciale di Samsung.
Il tasso di rendimento o la resa dello stampo è il numero di chip funzionanti su un wafer ed è espresso in percentuale poiché il numero di chip può variare a seconda delle dimensioni del chip e del wafer. Per Samsung, secondo quanto riferito, questo valore si è attestato a un 35% molto scarso rispetto al 70% di TSMC, ed è stato pubblicizzato come il motivo principale del cambio di posizione di Qualcomm.
Ciò rende possibile che il processore 3nm di prossima generazione di Qualcomm sarà prodotto solo da TSMC, al contrario dello Snapdragon 8 Gen 1, i cui ordini sono stati divisi tra la stessa azienda coreana e il colosso di Taiwan.
Le segnalazioni di scarsi rendimenti e fondi mancanti da parte dell’OEM sudcoreano arrivano in un momento molto difficile, dal momento che Samsung e TSMC sono attualmente gli unici chipmaker al mondo in grado di produrre SoC con nodi architettonici da 5 nm. I due stanno lavorando scrupolosamente per avere il sopravvento nella produzione di chip a 3 nm, ma un cliente chiave come Qualcomm dietro TSMC potrebbe indicare che la società sta già perdendo la competizione.