Uno smartphone con a bordo un numero esagerato di fotocamere principali, ma non solo: a cambiare il modo in cui concepiamo la fotografia mobile potrebbe essere la tecnologia dietro quei sensori. Il brevetto depositato da Samsung è decisamente molto interessante.
Samsung: sei fotocamere mobili
Secondo il documento, il comparto fotografico di alcuni fra i futuri modelli di smartphone Samsung potrebbe essere equipaggiato da un totale di sei fotocamere, disposte su due file al centro del back panel, e un flash LED.
La maggior parte di questi sensori dovrebbe essere ultra grandangolare (si legge di 5 fotocamere di questo tipo), mentre almeno uno dovrebbe garantire zoom ottico. Fino a qui, “niente” di nuovo. Bene, ma cosa succederebbe se questi sensori avessero facoltà di muoversi in modo indipendente? Di simulare quello che di solito fa l’utente al momento di scattare una panoramica, ovvero muoversi lentamente da destra verso sinistra (oppure al contrario)? Ecco, in soldoni l’idea di Samsung sarebbe esattamente questa.
Per il momento si tratta solamente di un brevetto, ma se questo si concretizzasse, sarebbe certamente una vera e propria rivoluzione nel settore della fotografia da smartphone, che porterebbe Samsung su un gradino ancora più alto di quello dove già è posizionata.