A bordo degli smartphone Samsung, precisamente all’interno della suite di strumenti messi a disposizione dall’app “Device Care” (Assistenza dispositivo) c’era qualcosa che proprio agli utenti non piaceva. Si trattava di un tool fornito da una società cinese (Qihoo 360) che in teoria si occupa di sicurezza, ma la sua presenza non è stata mai ufficialmente resa nota: un bloatware a tutti gli effetti, che a qualcuno puzzava di spyware. Così, dopo diverse lamentele, gli utenti hanno convinto Samsung: nell’ultimo aggiornamento di Device Care, lo strumento messo a disposizione da Qihoo 360 è stato eliminato.
Fuori Qihoo 360 dai device Samsung
La funzione del tool era quella di permettere una scansione dello storage interno degli smartphone al fine di fare ordine ed eliminare file inutili o inutilizzati: una possibilità apparentemente molto utile, ma agli utenti proprio non andava giù di doversi affidare a uno strumento di terze parti.
La versione di Device Care “ripulita” dal supporto di Qihoo 360 è la numero 11.0.02.42. Vi accorgerete di averla a bordo perché dalla funzione di scanner della memoria di massa sarà stata rimossa la scritta “Powered by Qihoo 360”.
Vi ricordiamo che Samsung si è limitata ad assecondare quanto richiesto dai propri utenti: non c’è alcuna prova che, effettivamente, quanto offerto dalla società cinese esperta in sicurezza fosse effettivamente uno spyware sotto mentite spoglie. Ad ogni modo, adesso non dovrete più porvi il problema: Qihoo 360 non è più all’interno di Device Care, a patto di aggiornare l’app (il rilascio è in corso su tutti gli smartphone compatibili).