Samsung ha colto l’occasione dell’EU Forum 2020 di Malta per presentare una lunga serie di nuovi prodotti destinati a colonizzare il mercato audiovideo per l’anno in corso. L’asticella si alza ancora, spostando la frontiera sull’8K e creando un nuovo fiore all’occhiello per l’azienda: il televisore Q950T, disponibile nei tagli da 65, 75 e 85 pollici, rappresenta il nuovo non-plus-ultra del settore.
Samsung è da sempre impegnata nel proporre ai consumatori la propria tecnologia all’avanguardia in grado di rispondere alle esigenze dei moderni stili di vita in continua evoluzione. Le innovazioni nel campo dei TV e dei dispositivi audio offrono funzionalità fortemente integrate, per un’esperienza d’uso il più possibile interattiva e plasmata sulle esigenze d’uso, ridefinendo così il concetto di immersività e rivoluzionando l’integrazione con il resto della casa connessa.
Gamma 8K
Il Q950T è un modello che non accetta compromessi, mettendo assieme per la prima volta una qualità 8K con un design ultrasottile ed un profilo audio di altissimo livello. Sta tutto in 15mm di spessore, con il display che occupa il 99% della parte frontale e la cornice che sparisce quasi definitivamente dallo sguardo regalando un impatto delle immagini senza pari.
Al fianco del Q950T, Samsung presenta anche i modelli Q900T e Q800T: da 55 a 98 pollici, per una gamma 8K che solo nel corso dei prossimi mesi potrà iniziare a scendere di prezzo ed a strizzare realmente l’occhio all’utenza di massa.
Gamma 4K
Siamo nella nuova era dei display smart e quest’anno la richiesta di personalizzazione dei TV sarà ancora maggiore. La nostra gamma TV e audio per il 2020 è la più ampia, la più smart e la più coinvolgente, in grado di soddisfare, senza compromessi, le differenti esigenze e i diversi stili di vita
Bruno Marnati, Head of Audio Video di Samsung Electronics Italia
La line-up 2020 delle tv 4K di Samsung è quindi all’insegna dell’evoluzione, che è un’evoluzione soprattutto “smart”: messe da parte le suadenti curve dei display che hanno fatto capolino negli anni passati, ora la scommessa è tutta sulla qualità dell’immagine e sull’intelligenza di bordo, aprendo il televisore ad un numero di servizi sempre più ampio che richiedono performance sempre più alte. Lungi dall’essere soltanto una scatola luminosa, la tv si carica di responsabilità delegando a servizi terzi il flusso dei contenuti, ma scommettendo sull’immagine per ottimizzare l’esperienza dell’utente e il rapporto con quest’ultimo.
Queste le peculiarità che caratterizzano la nuova linea 2020:
- Quantum Dot AI combina il processore di contenuti 8K di Samsung con la piattaforma leader del settore, Tizen, in grado di fare l’upscaling di qualsiasi contenuto. Indipendentemente dalla sorgente o dalla risoluzione di partenza, i contenuti possono infatti ora essere visualizzati su 33 milioni di pixel.
- Adaptive Picture analizza le condizioni di luce dell’ambiente circostante e i contenuti visibili sullo schermo per garantire una perfetta qualità dell’immagine, indipendentemente dal fatto che la televisione venga guardata in una stanza luminosa o al buio.
- Active Voice Amplifier elimina la seconda maggiore distrazione dei consumatori europei quando guardano la TV, il rumore di fondo1, riconoscendo automaticamente queste interruzioni e regolando di conseguenza il volume della voce del contenuto trasmesso.
- Objecting Tracking Sound+ (OTS+) crea un effetto sonoro tridimensionale combinando il sistema audio multicanale del televisore con un algoritmo AI proprietario OTS+ abbina perfettamente l’audio con l’azione sullo schermo, offrendo un’esperienza di visione e ascolto ottimale.
- Q-Symphony è un’implementazione multi-speaker unica nel suo genere. Per la prima volta in assoluto, i TV QLED 2020 potranno mantenere attivi gli altoparlanti superiori e laterali quando si collega una soundbar della serie Q di Samsung per offrire un suono surround più ricco e pieno.
Samsung The Sero: orizzontale e verticale
Modello che si farà sicuramente notare per la grande originalità del concept è The Sero, la prima tv in grado di orientarsi automaticamente in verticale in caso di necessità:
L’utilità di un modello di questo tipo è chiaramente legato alle sinergie con lo smartphone: una volta connesso il proprio device al televisore, infatti, è possibile trasmettere i contenuti dell’uno sul display della tv. L’adattamento dell’immagine è automatico, così come automatico è l’orientamento in verticale in base alle immagini sul dispositivo mobile. Il limite del taglio orizzontale viene dunque superato, consentendo lo sfruttamento pieno dell’immagine verticale per un’esperienza televisiva che può anche approdare ai social network ed altri mondi finora inesplorati.
Chi sosteneva che la tv fosse morta non immaginava l’8K, non pensava quanto fosse liberatorio uscire dai vecchi canoni, non poteva pensare ai benefici dell’ultrasottile e non aveva forse fiducia nella rapida capacità di adattamento che il mercato ha dimostrato di poter affrontare. Ora però tutto ciò è sotto gli occhi di tutti e la gamma Samsung ne è la chiara dimostrazione.