Samsung Mobile non è più un’entità separata; si è scoperto che l’azienda la ha fusa con la divisione relativa all’elettronica di consumo, probabilmente nel tentativo di combattere la crisi dei semiconduttori.
Samsung Mobile non esiste più
Samsung ha deciso di unire la sua attività mobile con la sua divisione di elettronica di consumo poiché la maggior parte dei suoi profitti ora provengono dalla divisione dei semiconduttori dell’azienda. Il numero degli amministratori delegati è stato conseguentemente ridotto da tre a due.
La mossa ha senso considerando che il business di telefoni e tablet ora porta solo circa il 21% dei profitti totali del band, con un calo rispetto al 70% del 2010. Ciò avviene nonostante Samsung sia il più grande produttore di telefoni al mondo per volume, cioè se dividiamo BBK Electronics nelle sue sussidiarie OPPO, vivo e OnePlus.
D’altra parte, la divisione chip e storage ha guadagnato a Samsung 13,4 miliardi di dollari solo nell’ultimo trimestre, spinta dalla domanda indotta dalla pandemia.
Jong-Hee (JH) Han guiderà ora anche la nuova divisione SET, insieme alla divisione Visual Display (TV) dell’azienda, mentre Kyehyun Kyung è ora il nuovo CEO della divisione Device Solutions (componenti).
JH Han è un notevole esperto di ricerca e sviluppo televisivo che ha aiutato la società a raggiungere il primo posto nelle vendite televisive mondiali per il quindicesimo anno consecutivo. Si prevede che migliorerà le sinergie tra le numerose attività della Divisione SET e assisterà nello sviluppo di nuove attività e tecnologie.
Kyungmook Lee, professore di gestione aziendale presso la Seoul National University, ha dichiarato quanto segue sulla decisione:
L’annuncio di oggi mostra che l’azienda mantiene la sua cultura basata sulle prestazioni. Mostra anche la volontà di Jay Y. Lee di impegnarsi più attivamente nella gestione…Apple utilizza un sistema operativo per telefoni, PC e TV e i suoi prodotti mostrano un’integrazione perfetta. I prodotti IT di Samsung, tuttavia, mancano di tale perfetta integrazione tra telefoni e gadget. La fusione tra le sue divisioni consumer e mobile, che fino ad ora hanno operato in modo indipendente, potrebbe aiutare a risolvere questo problema.