Il mondo della tecnologia mobile è un continuo cantiere aperto, tutto in divenire. In questo mondo niente può essere considerato definitivo: non ci si ferma a nessun dispositivo, il migliore è quello che non è stato ancora costruito. Il discorso vale, quindi, anche per i nuovi prodotti della primissima fascia di mercato: i Galaxy S8 e S8+ di Samsung, freschi di presentazione, per i propri produttori sono già archiviati, gli sforzi sono proiettati a creare il flagship successivo.
Non stupisce, quindi, quanto riportano i media coreani: Qualcomm e Samsung sono già al lavoro per creare il processore che girerà all’interno del Galaxy S9. Da quanto riportano, si chiamerà Snapdragon 845 e potrebbe essere costruito con tecnologia a 7 nanometri (cosa che era stata anticipata da alcuni rumors che parlavano di una possibile produzione di massa di SoC a 7 nanometri "all'inizio del 2018"). Non è chiaro il motivo per cui le due società abbiano iniziato a lavorare su questo chipset così presto. Chiamato a commentare quanto riportato dai giornali coreani, Samsung ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione.