Gli investitori Samsung sono preoccupati per l’insistenza di Apple nell’acquistare chipset dai produttori di SoC cinesi. Di fatto, sembra che le cose stiano andando fuori controllo, a quanto pare.
Samsung è preoccupata per via delle recenti scelte di Apple
Gli investitori dell’OEM sudcoreano si stanno preoccupando per l’insistenza relativamente nuova di Apple sull’acquisto di prodotti e fornitura cinese. “Relativamente” significa che questa pratica non è esattamente nuova.
Le cose però hanno iniziato ad emergere in rete già da tempo, però. Apple è di gran lunga l’azienda di smartphone più redditizia in circolazione. E i suoi investitori sono insaziabili come tutti gli altri, il che significa che il suo potenziale di crescita nello spazio mobile prima o poi si sarebbe trasformato in un taglio dei costi. Cosa comporta? Semplice: che la compagnia sta prendendo sempre più chipsete e componenti cinesi mainstream.
Questo è esattamente ciò che sembra accadere in questo momento. In particolare nel segmento dei display, dove il colosso cinese BOE ha recentemente fatto sì che la mela prendesse da quest’ultima i pannelli al posto di quelli di Samsung. Le azioni di questo marchio coreano sono crollate nelle ultime settimane, scendendo di oltre il 9% da questo punto a settembre.
La priorità numero uno di Apple è acquistare a buon mercato e Samsung Display non è un brand economico. Un aspetto positivo di tutto questo è che Tim Cook non può continuare a competere nel segmento degli smartphone premium riducendo incessantemente i costi. In effetti, questo è in gran parte ciò che ha già fatto guadagnare a Samsung un grande vantaggio nel mercato dei pieghevoli.
Ma in termini di riconquista di contratti di fornitura redditizi, c’è un limite a quanto Samsung può scendere. Come evidenziato dal proprio listino di device in commercio, che quest’anno ha visto cali di prezzo significativi su tutta la linea.
Samsung non è l’unica azienda coreana i cui profitti a medio termine sono in discussione a causa della crescente passione di Apple per l’acquisto di componenti economici. Anche la rivale LG ha avuto problemi simili negli ultimi tempi. Di conseguenza, le azioni di questa compagnia hanno seguito una traiettoria simile a quella di Samsung nell’ultimo mese.