L’OEM sudcoreano riesce a mantenere la sua corona nel campo dei microchipset mentre la fusione rivale va in pezzi. Il titolo di Samsung come più grande produttore di memorie flash NAND al mondo rimarrà incontrastato per il momento. Vale a dire, mentre la fusione dei suoi due maggiori rivali, la giapponese Kioxia e la Western Digital con sede in California, sembrava un affare fatto quest’estate, il suddetto consolidamento ora sembra andare in pezzi.
Samsung: i rivali non la preoccupano
Fonti vicine alle due società affermano che le trattative sulla fusione sono in una fase di stallo ormai da tempo. Le cause sottostanti citate come ragioni dello stallo sono tante e assai complicate. Ad esempio, i disaccordi sulla valutazione e le preoccupazioni sull’approvazione normativa sono i problemi principali dietro lo stallo, il che rende probabile che questa sarà la fine del lungo tentativo di acquisizione di Kioxia. Indipendentemente dalle ragioni, questo è un ottimo risultato per Samsung.
Anche insieme, Kioxia e WD non supererebbero Samsung da un giorno all’altro
Secondo Statista, Samsung attualmente controlla poco più di un terzo del mercato mondiale delle memorie flash NAND, precisamente il 34%. Nel frattempo, i dati del settore per il secondo trimestre dell’anno collocano le azioni di Kioxia e Western Digital rispettivamente a 18,3 e 14,7 punti percentuali. Ciò significa che anche combinati, questi due non riuscirebbero a far impallidire Samsung. Almeno non subito.
Il quadro a medio termine è tutta un’altra cosa. Logistica a parte, combinare i loro dipartimenti di vendita e ricerca e sviluppo consentirebbe sicuramente alle due società di sfidare alla fine il dominio del mercato del produttore di device Galaxy. Ovviamente, questo presuppone che la fusione di WD e Kioxia non perda valore, e questo è un grande “se”, perchè le fusioni tra grandi aziende tendono a fare proprio questo, in particolare nella sfera tecnologica.
Inoltre, non è che Samsung si stia riposando sugli allori mentre i suoi più grandi rivali complottano per unire le forze. Il gigante sudcoreano ha fatto tutto il possibile per mantenere la sua potenza nel settore delle memorie NAND attraverso investimenti aggressivi sia nella logistica che nella ricerca e sviluppo.