Il sito Koreatimes.co.kr riporta oggi la notizia secondo cui Samsung Electronics ed Apple avrebbero stipulato un accordo per la fornitura di processori applicativi (AP) destinati ai device iPhone e iPad.
L’accordo prevede che a partire dal 2016 l’80% dei processori da inserire all’interno dei prodotti Apple sarà fornito da Samsung, spodestando dunque la taiwanese TSMC dal primo posto.
Apple continuerà a progettare i chip della serie “A”, mentre l’azienda sud coreana li realizzerà in collaborazione con il produttore di semiconduttori di Santa Clara GlobalFoundries.
“Apple ha nominato Samsung come primo fornitore nella prossima generazione di chip della serie “A” che alimentano i device iOS a partire dal 2016, in quanto l’accordo con GlobalFoundries ha permesso a Samsung di ridurre i rischi”, ha affermato una persona vicina ai soggetti coinvolti.
La produzione verrà attivata nel 2015 a Giheung, in Sud Corea, e porterà nelle casse di Samsung “miliardi di dollari”, come afferma la fonte.
La decisione da parte di Apple di rivolgersi a Samsung nasce innanzitutto dalla fine delle dispute legali tra le due aziende – perlomeno al di fuori del territorio americano – accordato alcuni mesi fa, oltre che dal fatto secondo cui Samsung sarebbe in grado di realizzare i processori con la tecnologia innovativa a 14nm FinFET che consentono di ridurre drasticamente i consumi.
La collaborazione con GlobalFoundries permetterà inoltre a Samsung di mantenere bassi i costi di produzione e, secondo gli analisti, consentirà di ottenere un importante quantitativo di ordini da parte di diversi clienti per la produzione di processori personalizzati.