Si chiama Milk VR, ed è l’idea di Samsung per sostenere il mercato della realtà virtuale di cui lei stessa è artefice grazie alla combinazione tra Galaxy Note 4 e Gear VR. Milk VR è un archivio che mette a disposizione dei prodotti di casa compatibili video girati a 360 gradi fruibili con la visione a tutto tondo tipica della realtà virtuale, e servirà ad arricchire l'offerta di contenuti per i prodotti compatibili.
Samsung Gear VR
Milk VR ha un doppio significato per Samsung: è un altro passo che la porta a distribuire contenuti oltre ai dispositivi che produce, attività complementari che aumentano il valore aggiunto dei Galaxy; inoltre, come detto, serve a giustificare e spingere all'esborso di euro aggiuntivi per acquistare gli occhiali necessari ad attivare la realtà virtuale e dare modo all'azienda stessa di comprendere meglio che cosa si attende il pubblico da questo settore.
La realtà virtuale è senza dubbio un terreno su cui l'industria ha messo gli occhi e un business in espansione, ma non c'è ad oggi completa chiarezza su quali saranno le applicazioni maggiormente gradite al pubblico o quali gli strumenti giusti per ottenere il massimo successo sul mercato. Samsung scende in campo per provare a chiarirsi le idee prima di tutti gli altri: la vendita dei Gear VR e la distribuzione dei video 360 tramite Milk non è necessariamente un affare da consumare a breve termine, quanto un investimento per essere in prima fila quando davvero tutto il comparto decollerà.
Milk VR sarà un'app da scaricare ed eseguire sul proprio Note 4 abbinato agli occhiali Gear VR, in modo tale da attingere al database di video da riprodurre in modalità realtà virtuale. I video saranno disponibili anche in alta definizione (e oltre).
[gallery_embed id=”137570″]
