Samsung ha comunicato di aver stretto una partnership strategica con iFixit per consentire ai suoi utenti di riparare “in casa” i propri dispositivi Galaxy.
Con questa cooperazione, l’azienda intende offrire delle opzioni di riparazione automatica, sfruttando l’ausilio di iFixit, ai suoi utenti che posseggono un telefono o tablet Galaxy.
Samsung e iFixit insieme per le riparazioni “home made”
L’annuncio è stato fatto all’inizio della settimana. Con questa partnership strategica, la compagnia ha affermato che fornirà le parti originali, ma anche i kit e i tool per la riparazione e anche le guide per la riparazione a tutti i clienti che vorranno riparare in casa i propri smartphone o tablet Galaxy rotti.
Il nuovo programma di riparazione di Samsung ricorda molto quello lanciato da Apple l’anno scorso. Facciamo un passo indietro: il servizio “Self Service Repair” dell’OEM di Cupertino dovrebbe arrivare sul mercato fra pochissime settimane ed è stato progettato per consentire agli utenti della mela di eseguire in casa le riparazioni dei propri terminali.
Ad oggi, il programma di riparazione dell’OEM americano riguarda solo gli ultimi telefoni: iPhone 12 e iPhone 13, ma, così come Apple, anche l’azienda sudcoreana sembra aver imposto dei limiti.
Almeno in una prima fase iniziale, Samsung e iFixit forniranno le parti per la riparazione di Galaxy S20, Galaxy S21 e Galaxy Tab S7 Plus. Curiosamente, non viene menzionato l’S21 FE o la line-up S22 così come la serie di tablet S8.
Tutti coloro che desidereranno carpirne di più, riceveranno una pratica guida per la riparazione passo dopo passo. Così facendo, gli utenti potranno sostituire in casa i display, la back cover, i vetri, le lenti e le porte di ricarica. Da segnalare che i vecchi componenti difettosi verranno smaltiti dall’azienda stessa.
Ramon Gregory, SVP dell’assistenza clienti dell’azienda, ha riferito che, così facendo, il marchio “creerà più modi per consentire ai consumatori di prolungare la durata dei [suoi] prodotti con esperienze di assistenza premium“.