In anticipo rispetto al previsto è arrivata anche la tanto attesa decisione dei nove giurati, sette uomini e due donne, del tribunale di San Jose, in California, che hanno condannato Samsung ad una multa di 1.05 miliardi di dollari per aver violato alcuni brevetti di Apple. La società coreana farà ricorso in appello: "Chiederemo subito di ribaltare questa decisione".
Apple ha chiamato in causa Samsung nel mese di aprile del 2011 richiedendo 2,5 miliardi di dollari di risarcimento per la violazione di brevetti. Samsung Electronics Co. ha risposto richiedendo a sua volta un risarcimento di 399 milioni di dollari alla società di Cupertino. Il verdetto, tuttavia, è stato esclusivamente a favore di Apple in quanto la giuria ha respinto tutte le richieste di Samsung.
La giuria ha ritenuto che alcuni prodotti Samsung hanno utilizzato illegalmente tecnologie di Apple, come ad esempio la funzione "bounce-back" che si ha quando un utente scorre un’immagine fine, il "pinch to zoom" e la possibilità di ingrandire il testo con un semplice tocco di un dito. Respinta invece l'accusa di aver copiato il design dell'iPad per la realizzazione del Galaxy Tab.
Gli avvocati di Apple prevedono di richiedere formalmente anche il ritiro dal mercato americano di alcuni modelli di smartphone e tablet e di triplicare la multa comminata a Samsung. Il giudice distrettuale Lucy Koh deciderà sia su queste richieste che su quella di Samsung di ribaltare il verdetto della giuria nelle prossime settimane.
Tuttavia, l'esito di questa causa potrebbe avere effetti a catena nel mercato degli smartphone. Con la sconfitta legale di Samsung, infatti, gli altri produttori di dispositivi basati su Android potrebbero essere più restii ad utilizzare il software per evitare il rischio di essere portati in tribunale. Alcuni analisti hanno visto in questo verdetto, infatti, un duro colpo al sistema operativo Android più che a Samsung.
"Il verdetto di oggi non deve essere visto come una vittoria per Apple, ma come una perdita per il consumatore americano che porterà ad una minore possibilità di scelta, minore innovazione e prezzi potenzialmente più elevati" ha affermato Samsung.
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