Samsung ha acquistato Innoetics, azienda greca specializzata nella tecnologia vocale. Il motivo? Molto probabilmente per migliorare Bixby, l’assistente vocale presente sugli ultimi smartphone della società.
Il core business di Innoetics è il text-to-speech, in cui si distingue per l’utilizzo di voci digitali che suonano molto naturali; inoltre, l’azienda ellenica sviluppa voci per le intelligenze artificiali e per i personaggi digitali dei libri parlanti. Grazie alla sua tecnologia Innoetics ha già creato 29 differenti voci sintetiche che parlano 15 lingue.
Samsung per il momento non ha svelato le sue intenzioni, limitandosi a confermare l’acquisizione e affermando solamente che “le tecnologie di Innoetics ci danno la possibilità di rafforzare le nostre capacità”. È però piuttosto evidente che l’azienda sudcoreana potrà trarre grandi benefici da questa operazione.
Innoetics, fino ad oggi, non ha lavorato su applicazioni, ma con alcuni operatori telefonici locali e aziende come Duolingo. A seguito dell’acquisizione da parte di Samsung, Innoetics terminerà i suoi attuali servizi e “si dedicherà a perfezionare le tecnologie che ha progettato e sviluppato finora”, come ha dichiarato Emilios Halamandaris, cofondatore dell’azienda.