Nel corso delle ultime settimane si è molto discusso della nuova politica di blocco regionale imposto da Samsung sui suoi nuovi smartphone “SIM-free”. Il primo device a ‘beneficiare' di questa politica è stato il Galaxy Note 3, ma sembrerebbe che anche nei futuri prodotti della società coreana potrebbe essere integrato questo tipo di blocco.
Fino ad oggi si è molto detto e scritto su questo argomento creando non poca confusione. Fortunatamente Samsung (tramite i suoi avvocati tedeschi) ha deciso, finalmente, di chiarire la situazione una volta per tutte.
Normalmente, quando si acquista uno smartphone SIM-free, indipendentemente dal paese dove lo si acquista, si può utilizzare una scheda SIM di qualsiasi operatore mondiale. Questo non è il caso del Galaxy Note 3. Acquistando un Galaxy Note 3 in uno dei paesi che Samsung include nella sua definizione di 'Europa', infatti, la prima carta SIM da inserire nel device deve necessariamente di un gestore di uno di questi paesi.
Inoltre, come se ciò non bastasse, è necessario utilizzare la SIM per effettuare almeno cinque minuti di chiamate vocali (non VoIP). Fatto ciò, il blocco regionale verrà disattivato e da quel momento in poi sarà possibile utilizzare liberamente qualsiasi scheda SIM di qualsiasi operatore.
Questo blocco sarebbe stato introdotto da Samsung per cercare di frenare le importazioni "parallele" e la commercializzazione dei sui device sul cosiddetto “mercato grigio”. Se per qualche motivo ci si ritrovasse con un Galaxy Note 3 “Europa” in un'altra parte del mondo senza la possibilità di utilizzare una scheda SIM europea per disattivare il blocco regionale, si potrà andare in un centro di assistenza Samsung per farlo rimuovere. Non è ancora noto se questa sarà un’operazione a pagamento oppure basterà dimostrare dove è stato acquistato il device.
I paesi della regione Europa, secondo Samsung, sono: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Regno Unito, Svizzera, Croazia, Albania, Andorra, Bielorussia, Bosnia e Erzegovina, Macedonia, Moldavia, Monaco, Montenegro, San Marino, Serbia e Citta del Vaticano.
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