Per Samsung la carenza di chip durerà fino alla seconda metà del 2022, secondo quanto appreso da The Elec. Il colosso sudcoreano, così come la stragrande maggioranza delle aziende hi-tech, è stata colpita durante dalla crisi dei semiconduttori che da ormai diversi mesi sta mettendo a dura prova le catene di approvvigionamento del settore mobile – Apple stessa ha annunciato una riduzione della produzione degli iPhone.
Samsung prevede che la carenza di chip perduri fino alla seconda metà del 2022
Dalle informazioni apprese durante un evento a porte chiuse tra alcuni executive del colosso hi-tech e più di 30 partner commerciali, Samsung si aspetta che la carenza di processori si estenderà almeno fino alla seconda metà del 2022. Di fatto l’azienda conferma (senza dirlo) quando comunicato da Qualcomm qualche ora fa.
Per mitigare la carenza di chip, si dice che Samsung abbia deciso di sottoscrivere contratti annuali con le fonderie al fine di garantirsi un flusso continuo di processori, e di creare una scorta di quattro settimane per le forniture di chip al posto delle classiche due settimane.
Samsung, lo ricordiamo, ha subito sulla propria pelle la volatilità della fornitura di semiconduttori: qualche mese fa, infatti, era arrivata a considerare la cancellazione del progetto relativo a Samsung Galaxy S21 FE per poi decidere invece di posticiparlo a inizio gennaio 2022, a un mese di distanza dall’arrivo della serie Samsung Galaxy S22.