Qualche settimana fa Samsung ha annuciato un cambiamento nella politica di gestione ed utilizzo dei temi gratuiti un po’ controverso e non del tutto chiaro. Il cambio di policy sarebbe dovuto essere effettivo con l’update ad Android Pie, ma secondo l’analisi di Sammobile il colosso sud coreano potrebbe aver fatto un passo indietro.
Samsung ed il limite d’uso dei temi gratuiti
L’azienda, spinta dalla volontà di aiutare gli sviluppatori di temi a monetizzare con la vendita dei loro contenuti, ha deciso che era arrivato il momento di porre un limite (strano) all’utilizzo delle personalizzazioni gratuite. Infatti, gli utenti hanno iniziato a ricevere una notfica pop-up all’apertura dell’app Samsung Themes che notificava il cambio di policy: tutti i temi gratuiti saranno utilizzabili per un massimo di 14 giorni e la novità dovrebbe riguardare tutti gli smartphone dell’azienda aggiornati ad Android Pie.
Il colosso sud coreano ha spiegato che – al termine del periodo di prova del contenuto gratuito – l’utente dovrebbe ricevere due notifiche: una 24 ore prima della scedenza prefissata ed uno 10 minuti prima. Trascorso il tempo di utilizzo concesso, lo smartphone ritornerà forzatamente alla grafica originale dell’interfaccia utente. La giustificazione dell’azienda è quella che vi abbiamo anticipato: motivare i designer di temi a continuare a fare un ottimo lavoro, proponendo anche un servizio migliore agli utenti stessi. In altre parole, permettere agli sviluppatori di vendere più prodotti obbligando gli utenti a comprarli.
La situazione attuale è questa, ma qualche indizio lascia pensare che Samsung si sia resa conto che la sua nuova politica potrebbe non incontrare il favore dei possessori dei suoi smartphone. Pertanto, potrebbe aver deciso di fare un passo indietro. Infatti, nella versione Beta di Android Pie – già presente su alcuni device dell’azienda – all’interno dell’app Themes sembra essere tutto invariato. Non c’è alcun riferimento al nuovo cambio di regole ed al limite dei 14 giorni, tutto funziona come sempre.
Dunque, le ipotesi sono due: Samsung ha lasciato perdere tutto oppure ha deciso di rendere effettiva la nuova policy solo con l’installazione della versione stabile di Android Pie sui device. Per averne la certezza non rimane che attendere il primo rollout ufficiale della nuova versione dell’OS su uno degli smartphone del colosso sud coreano.