Samsung ha appena depositato un nuovo brevetto relativo ad un’app per l’autoriparazione dei device; il patent è stato depositato presso l’ufficio brevetti e marchi statunitense. Dalla descrizione del documento leggiamo che l’app sarà un “software applicativo per computer per device mobili“.
Samsung: come funziona l’app Self Repair
Molto interessante l’icona dell’app Samsung in questione. Si nota un ingranaggio e una chiave inglese con sfondo blu al seguito. Lo scopo del software è quello di auto-riparare i dispositivi danneggiati, fornire auto-manutenzione e auto-installazione”. Vale sia per i telefoni che per gli smartwatch, tablet o auricolari TWS. Ovviamente l’app si chiama “Galaxy” e mediante essa la compagnia mira a rilasciare guide pratiche e informazioni sulle parti danneggiate dei device della famiglia.
Questa notizia è molto importante anche perché avviene in un momento storico importantissimo per il brand sudcoreano; ha da poco stipulato una parternship con iFixit. Grazie a questo sito, gli utenti possono trovare componenti originali per riparare in casa il Galaxy S20+, S20 Ultra, il Galaxy S21, S21+, S21 Ultra e il Tab S7 plus. Curiosamente, anche Google ha lanciato un programma simile con questo website ma è contestuale ai soli Pixel phones.
Samsung sta seguendo l’esempio della sua rivale numero uno, Apple. Per chi non lo sapesse, la mela ha lanciato un programma come questo per l’auto riparazione dei gadget mesi or sono. Se Samsung continuerà in questa mossa, potrebbe lanciare un trend molto utile per i consumatori. Si spera infatti che possa venir estesi agli altri brand. Vi terremo aggiornati sui futuri sviluppi; vi invitiamo inoltre a restare connessi con noi per gli ultimi dettagli in merito.
Nelle notizie correlate, vi segnaliamo che Galaxy S21 FE 5G si trova su Amazon a soli 493,00€ al posto di 769,00€. È un flagship killer interessantissimo, ma fate presto perché potrebbe andare a ruba.