Samsung brevetta nuova autenticazione per smartwatch

Il nuovo sistema di autenticazione sfrutta il pattern delle vene della mano.

Samsung è un’azienda particolarmente attenta al settore dei wearable, vista l'enorme quantità di brevetti riguardanti gli indossabili che vengono depositati mensilmente dall'azienda coreana. Oggi veniamo a conoscenza di un ennesimo brevetto che potrebbe davvero rivoluzionare i sistemi di autenticazione attualmente in uso sugli smartwatch.

Si tratta di un sensore in grado di riconoscere il pattern delle vene della mano del possessore dello smartwatch e permettere quindi l'accesso alle varie sezioni sensibili del dispositivo, come i messaggi, le email e la rubrica dei contatti.
Il sistema messo a punto da Samsung è, come si evince dall'immagine sottostante, completamente passivo: non occorre compiere alcuna gesture per farlo entrare in funzione ma, semplicemente, ogni volta che l'utente che indossa lo smartwatch proverà ad entrare in determinate sezioni o a compiere determinate azioni, il sensore tenterà di leggere automaticamente il pattern delle vene della mano e autorizzerà l'accesso solo in caso di riconoscimento.

Brevetto Samsung sull'autenticazione
Brevetto Samsung sull'autenticazione

È bene sottolineare che si tratta di un brevetto, e quindi non c'è la sicurezza che possa effettivamente diventare un sistema implementato nei prodotti che verranno commercializzati. In ogni caso, siamo di fronte a un'ottima intuizione da parte di Samsung, che in qualche modo va ad evolvere il concetto di autenticazione inaugurato sugli smartphone con i sensori di impronte digitali.

Le applicazioni potrebbero davvero essere innumerevoli, si potrebbe anche pensare a un funzionamento combinato con tablet e smartphone, con il riconoscimento del pattern delle vene della mano che andrebbe a concedere l'accesso sui dispositivi connessi con lo smartwatch. Come sempre, solo il tempo potrà dirci se questo brevetto diventerà realtà. 

 

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