Samsung ha appena eliminato, dopo appena tre anni di servizio, le principali features di Bixby Vision; finora, il colosso sudcoreano ha pubblicizzato proprio le caratteristiche del servizio come i punti di forza dell’app. Adesso, secondo un nuovo avviso, la società sembra che stia spingendo gli utenti ad abbandonare la piattaforma, poiché nel corso dei prossimi giorni, andrà a dismettere le funzionalità AR una volta per tutte.
Samsung: sempre più Google Assistant e addio a Bixby nel futuro?
Tuttavia, sembra che Places, Styling, Home Decor e Makeup potrebbero venir lasciate come features esclusive a parte destinate ad alcuni mercati selezionati. L’azienda potrebbe avere ancora degli obiettivi da raggiungere oppure degli obblighi pertinenti nei confronti dei suoi partner. In più, la sua ultima ondata di app Bixby AR indica che non ha ancora rinunciato ufficialmente al suo strumento di visione artificiale interno.
Originariamente, Bixby Vision sarebbe dovuto giungere sulle ammiraglie del costruttore nel 2017, anche se poi è arrivato soltanto più tardi. Il suo sviluppo travagliato continua a ricordarci che al momento, le features AR basate sull’intelligenza artificiale di Samsung non sono neanche lontanamente vicine alla loro qualità massima, soprattutto se paragonate con quelle realizzate da un gigante come Google.
A tal proposito, questa notizia è emersa proprio quando Samsung ha deciso di chiudere i resti del suo team di sviluppo di Bixby; tutti i rumor emersi a riguardo danno credito alla possibilità secondo la quale, la compagnia sudcoreana possa adottare integrazioni più significative con Google Assistant nel prossimo futuro. In poche parole, BigG potrebbe “pagare” Samsung affinché abbandoni Bixby in favore del suo software proprietario; fondamentalmente, vista in quest’ottica, potrebbe non essere un risultato negativo la chiusura della piattaforma. Infine, sarebbe anche in linea con il cambiamento strategico dell’azienda, che ha visto un progressivo indebolimento delle sue app mobili proprietarie dall’inizio del 2020 in poi.